Economia | 19 luglio 2024, 17:18

Verso una legge regionale sulle Comunità energetiche rinnovabili-Cer

La Commissione consiliare 'Sviluppo economico' ha anche espresso parere favorevole sui criteri e le modalità di concessione per il 2024 dei contributi straordinari a favore degli esercizi di vicinato per il commercio al dettaglio di generi alimentari e di prima necessità

Verso una legge regionale sulle Comunità energetiche rinnovabili-Cer

Importante decisione della quarta Commissione 'Sviluppo economico' riunitasi ieri giovedì 18 luglio, che ha espresso parere favorevole all'unanimità su di un testo di legge che contiene disposizioni per la promozione e lo sviluppo dell'autoconsumo diffuso o meglio delle Comunità energetiche rinnovabili-Cer. In Valle ne sono già state costituite due di natura privata ma ad oggi né Regione né Comuni hanno mai aderito. 

L'iniziativa legislativa è frutto del coordinamento tra un disegno di legge della Giunta presentato il 14 luglio 2022, di cui è relatore il presidente della Commissione, Roberto Rosaire e una proposta di legge del gruppo Progetto Civico Progressista-PCP depositata l'1 marzo 2023, di cui è relatrice la consigliera Chiara Minelli.

In particolare, nel quadro degli obiettivi di riduzione dei consumi da fonte fossile e di sviluppo delle fonti rinnovabili, il provvedimento intende promuovere la nascita e lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili.

"Esprimo soddisfazione per essere riusciti a concludere questo percorso in modo condiviso - specifica il presidente della Commissione, Roberto Rosaire (UV) -. Un percorso complesso che ha dovuto tenere conto anche di una serie di disposizioni attuative nazionali approvate solo di recente. Attraverso questa proposta, la Regione prevede la concessione di contributi, fino ad un massimo di 50mila euro, agli enti locali e loro forme associative per studi preliminari, progettazione e costituzione delle Cer; inoltre, sono concessi contributi ai gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente (consorzi, cooperative…),  per la realizzazione di impianti ubicati in comuni del territorio con popolazione superiore a 5mila abitanti fino al 40% dei costi ammissibili".

Alla Regione spetta un compito di coordinamento e di monitoraggio attraverso l'istituzione di un tavolo tecnico permanente sulle Cer.

"Un provvedimento importante - ha sottolineato Rosaire - e ringrazio l'assessore Bertschy e le strutture per la collaborazione, in attuazione del Piano energetico ambientale regionale e che si inserisce nella Roadmap per una società 'fossil fuel free' al 2040".

La Consigliera Chiara Minelli, relatrice della proposta di legge di PCP, sottolinea "l'aspetto positivo dell'estensione dei benefici finanziari anche al territorio di Aosta, non contemplati dalla misura prevista dal Pnrr. Esprimo soddisfazione per il recepimento della proposta di PCP di affidare al Tavolo tecnico permanente un ruolo di sostegno e propulsione nella creazione delle Cer in Valle d'Aosta. La legge nel suo complesso è positiva, ma non è di certo sufficiente a garantire uno sviluppo penetrante delle Cer pubbliche".

La Commissione ha anche espresso parere favorevole, sempre all'unanimità, in sede consultiva, sui criteri e le modalità di concessione per il 2024 dei contributi straordinari a favore degli esercizi di vicinato per il commercio al dettaglio di generi alimentari e di prima necessità. L'atto sarà ora approvato in via definita dalla Giunta regionale.

"Questa delibera stanzia 700mila euro a favore degli esercizi di vicinato - specifica il presidente Rosaire -, prevedendo un contributo di 6mila euro per il sostegno alle attività già esistenti e 15mila euro per le nuove: le domande potranno essere presentate dal 16 agosto all'11 ottobre 2024. Inoltre, con la prossima variazione di bilancio saranno assegnati ulteriori 300mila euro portando così lo stanziamento a un milione di euro. Si prosegue quindi l'operato avviato nel 2020 con l'introduzione di questo tipo di contributi a sostegno dell'economia locale e con l'intento di contrastare la desertificazione commerciale. Dal 2021 al 2023, sono stati stanziati fondi per due milioni di euro in risposta a 427 domande".

red.laprimalinea.it