Nell'insegnamento ha sempre prestato particolare attenzione agli 'ultimi della classe', dimostrando che anche con questi alunni, con un po' più di attenzioni, si possono ottenere risultati positivi.
E proprio per il suo generoso impegno nel lavoro e nella vita è e sarà sempre ricordata Carla Calvi, 85enne docente in pensione originaria di Cogne, deceduta giovedì scorso all'ospedale Beauregard di Aosta. Lascia il marito, Italo Fognier - avvocato del foro aostano -; il figlio Francesco con Tiziana; la sorella Lucy e i parenti tutti. Le esequie di Carla Calvi saranno celebrate sabato 27 luglio alle ore 14,30 nella chiesa di Santo Stefano ad Aosta. Dopo la Messa, il feretro proseguirà per il tempio crematorio del cimitero aostano. Il rosario verrà recitato alle ore 19 di venerdì 26 luglio, sempre nella chiesa di Santo Stefano. A Cogne Carla aveva frequentato le scuole elementari, poi aveva proseguito gli studi ad Aosta e a Milano, ove si era laureata in lingue straniere moderne; successivamente aveva insegnato francese in diverse classi delle medie in Valle, poi all'IPR del capoluogo e infine ai futuri ragionieri (corso serale).
"Ha vissuto cercando di praticare la legge dell'Amore, sostenuta da una solida fede", ricordano commossi i suoi familiari. Anche dopo le conseguenze di un ictus devastante che la colpì nel 2006, con l'aiuto di tante persone generose e preparate (tra cui tanti sanitari e tra questi, Francine), Carla aveva riacquistato una notevole autonomia, che veniva resa più evidente dal suo sorriso contagioso che apriva il cuore di quanti l'avvicinavano; e nonostante le minorazioni causate dalla malattia aveva continuato a interessarsi delle problematiche assurde che le società del nostro tempo, incapaci di convivere, creano in continuazione.
Ultimamente, la sua situazione sanitaria si era progressivamente aggravata, fino all'esito fatale.
pa.ga.
