Ha riaperto questa mattina, sabato 27 luglio, alle ore 7, la strada regionale 47 per Cogne. A meno di un mese dai gravi eventi alluvionali che hanno colpito i Comuni di Valtournenche e di Cogne, è stata ripristinata la viabilità verso la valle che porta al paese ai piedi del Gran Paradiso, isolata dalla notte dello scorso 29 giugno.
Da oggi Cogne è quindi nuovamente raggiungibile, grazie a imponenti e straordinari interventi che sin dall’alba di domenica 30 giugno hanno coinvolto operatori e mezzi per 27 giorni, dei quali 14 hanno lavorato h24.
Con il coordinamento della Protezione civile regionale e la direzione dell’assessorato regionale delle Opere pubbliche, ci sono state giornate nelle quali erano all’opera 48 mezzi in contemporanea. L’evento alluvionale ha, in modo ancora più severo di quanto avvenuto nell’alluvione del 2000, completamente asportato il tracciato stradale in più punti e in particolare al km 9+000, al km 9+400 nel comune di Aymavilles e al km 16+800 nel comune di Cogne, oltre ad aver determinato profonde erosioni degli argini e delle scarpate stradali in numerosi altri tratti.
Al km 9+000, fin dall’alba di domenica 30, sono stati attivati mezzi e operatori che hanno consentito nelle 24 ore di colmare la voragine creata dal torrente di altezza di circa 7 metri e proseguire con i mezzi operativi verso il km 9+400.
Al km 9+400 il torrente, originariamente distante quasi 40 metri dal bordo della strada, ha eroso, nella notte del 29, circa 80.000 metri cubi di materiale, asportando completamente la strada per circa 200 m di lunghezza e un fronte alto oltre 20 metri.
Fin da lunedì 1 giugno si è quindi operato per allontanare il torrente dal piede della scarpata al fine di evitare ulteriori erosioni e per consentire una prima stabilizzazione e protezione.
Nei giorni successivi è stata avviata una consistente attività per realizzare un nuovo rilevato utilizzando migliaia di metri cubi di materiale provenienti da tutti i possibili siti disponibili. Per i lavori sono stati utilizzati oltre 30 mila metri cubi di materiale, la metà del quale di riciclo. Parallelamente sono state portate avanti le lavorazioni necessarie a riportare il torrente nel proprio alveo. Questa imponente e frenetica attività condotta giorno e notte ha consentito di far già transitare dei convogli di mezzi d’opera verso Cogne nella mattina di lunedì 8 luglio.
È stata una dura prova quella che il sistema di emergenza prima e quello delle infrastrutture e viabilità a seguire ha dovuto affrontare. Sono stati accantonati altri interventi e si è posta come priorità il ripristino del collegamento con Cogne, che da domani è nuovamente raggiungibile.
Sulla strada regionale per Cogne parallelamente ai lavori di ripristino della strada, dopo le opportune verifiche e i rilievi, è stato attivato un cantiere per realizzare un tracciato “alternativo” a monte del tratto eroso. Il tracciato si è rivelato una valida alternativa per il transito immediato di mezzi d’opera e di emergenza e si pensa possa anche essere utile in situazioni di meteo avverso e quindi con livelli del torrente in aumento.
Nei primi giorni di questa settimana le attività lavorative si sono concentrate sulla pavimentazione stradale con asfalto. Sono stati riattivati tutti gli impianti di illuminazione nelle gallerie stradali e si è proceduto con l'attività di posizionamento delle protezioni laterali con new jersey in cemento, portati in loco da numerosi autoarticolati. Sin da mercoledì mattina è inoltre stata attivata dal personale della struttura regionale viabilità e opere stradali, in collaborazione con i vigili del fuoco, che hanno messo a disposizione varie autobotti, la pulizia del fondo stradale per liberare da polvere e fango anche i tratti della strada non danneggiati dagli eventi alluvionali.
Mercoledì e giovedì si è data inoltre risposta ad un‘ulteriore esigenza, concordata con gli albergatori di Cogne, relativa alla necessità di far salire il personale operante nelle strutture ricettive per preparare la riapertura della stagione turistica. Nella giornata di oggi, venerdì 26 luglio, è stato inoltre garantito il transito per i fornitori. La circolazione stradale per Cogne da domani sarà regolare, anche se nei tratti che sono stati oggetto di cantiere potranno essere posti dei movieri con traffico alternato. È comunque richiesta la moderazione della velocità.
Il Governo regionale ringrazia tutti coloro che hanno fatto sistema: Un ringraziamento dovuto e sentito a tutti coloro che hanno dato il loro contributo perché vi possa essere una ripartenza per Cogne e un rilancio per l’estate del Breuil va il ringraziamento di tutto il Governo regionale che, nelle differenti fasce di competenza, ha seguito da vicino questo momento complesso, per la Valle d’Aosta tutta.
Un grazie speciale alle amministrazioni comunali che hanno subito l’alluvione e che hanno dimostrato capacità di coordinamento e di essere davvero comunità. Così come sono dovuti i ringraziamenti ai tecnici e agli operai delle tante ditte che hanno prestato la loro opera.
Gli interventi straordinari del dopo alluvione hanno messo a valore la capacità dei valdostani di fare sistema nelle emergenze, creando una rete di operatività straordinaria Un sistema che si è attivato, in particolare, per ridare al comune di Cogne la possibilità di essere nuovamente raggiungibile attraverso la viabilità ordinaria, ma che è intervenuto anche a Breuil/Cervinia per cercare di dare sostegno alle tante attività colpite dall’alluvione.
A tutti coloro che hanno dato il loro contributo perché vi possa essere una ripartenza per Cogne e un rilancio per l’estate del Breuil va il ringraziamento di tutto il Governo regionale che, nelle differenti fasce di competenza, ha seguito da vicino questo momento complesso, per la Valle d’Aosta tutta.
Un grazie agli uomini e alle donne della Protezione civile regionale, alle Strutture dell’assessorato regionale delle Opere pubbliche, alle forze dell’ordine, ai volontari di protezione civile, ai vigili del fuoco professionisti e volontari, al corpo forestale valdostano, all’amministrazione comunale di Aymavilles e a quella di Cogne e a tutti gli abitanti della località, ognuno per la sua parte.
Ora guardiamo al domani, lavorando anche per cercare di strutturare i giusti strumenti di sostegno e di supporto che possano essere un’altra risposta concreta per tutti coloro che hanno dovuto confrontarsi con il grave evento che ha travolto la nostra comunità.