Brassaï, pseudonimo di Gyula Halász, è stato un artista che ha saputo catturare l’essenza di Parigi come nessun altro. Nato il 9 settembre 1899 a Brașov, si trasferì a Parigi nel 1924, dove iniziò la sua carriera di fotografo, divenendone uno dei più influenti del XX Secolo.
Conosciuto come “l’occhio di Parigi”, Brassaï ha esplorato le strade della città con la sua macchina fotografica, rivelando la bellezza nascosta nelle ombre della notte. Le sue immagini notturne di Parigi non sono solo fotografie, ma narrazioni visive che raccontano storie di vita quotidiana, di mistero e di fascino.
Brassai- Al Bistrot-1930-32
Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sulla percezione della fotografia come forma d’arte. Il suo libro “Paris de nuit”, pubblicato nel 1933, è una testimonianza del suo talento nel catturare la vita notturna parigina. Le sue fotografie di strade deserte, caffè illuminati e figure solitarie hanno un’atmosfera unica che continua a incantare gli spettatori.
Les Escaliers de Montmartre -1936
Brassaï non era solo un fotografo; era anche scrittore e scultore, un vero poliedrico. Ha immortalato personaggi come Salvador Dalí, Pablo Picasso, Henri Matisse e Alberto Giacometti, diventando il ritrattista ufficiale degli artisti legati alla rivista Minotaure.
Autoportrait-Boulevard-Saint Jacques Paris 1930-32
La sua eredità continua a vivere attraverso le sue opere, che rimangono una fonte di ispirazione per fotografi e amanti dell’arte di tutto il mondo. Brassaï ha insegnato a vedere oltre l’ovvio, a cercare la bellezza nelle pieghe dell’oscurità e a documentare la vita con autenticità e poesia.
Couple avec matelot- Pont de la Tour Eiffel- 1932
Brassaï ci ha lasciato nel 1984, ma il suo spirito rimane vivo nelle luci e nelle ombre di Parigi, nella città che ha amato e che ha reso immortale attraverso il suo obiettivo.
Soiree-Haute-Couture-Paris-1935
E proprio a Milano al Palazzo Reale, è stata dedicata una mostra a Brassai, conclusasi un mese fa e intitolata “Brassaï. L’occhio di Parigi”; l'evento culturale di grande successo ha presentato più di 200 stampe d’epoca, oltre a sculture, documenti e oggetti appartenuti al fotografo. La mostra, realizzata in collaborazione con l’Estate Brassaï e curata da Philippe Ribeyrolles, nipote del grande fotografo, ha offerto un approfondito e inedito sguardo sull’opera di Brassai, con particolare attenzione alle celebri immagini dedicate alla capitale francese e alla sua vita.
Couple d’amoureux dans un café parisien, Place Clichy
Le fotografie di Brassai hanno catturato l’essenza della Parigi dell’epoca, dai quartieri operai ai grandi monumenti simbolo, dalla moda ai ritratti degli amici artisti, fino ai graffiti e alla vita notturna. Queste immagini sono diventate icone dell’immaginario collettivo che identifica immediatamente il volto di Parigi. La mostra è stata inaugurata il 23 febbraio 2024 e si è conclusa il 2 giugno 2024 al Palazzo Reale di Milano. Durante la sua durata, la mostra ha attirato numerosi visitatori interessati alla fotografia e alla cultura francese. La conclusione della mostra ha segnato la fine di un periodo di grande interesse per l’arte fotografica e l’eredità culturale lasciata da Brassai.
Photo credits: Estate Brassaï Succession – Philippe Ribeyrolles
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