Quando nella tarda serata di ieri a Cervinia si è udito volare nuovamente l'elicottero si è capito subito che, dopo la morte dei due alpinisti di poche ore prima, una nuova tragedia si era consumata lungo una via della Gran Becca.
E infatti un altro scalatore è morto ieri pomeriggio - ma la notizia è stata diffusa solo oggi dalla Polizia cantonale elvetica- mentre scendeva dalla cima del Cervino sul versante svizzero.
L'incidente è avvenuto verso le 14,30 sulla cresta dell'Hörnli, a 4.200 metri di quota. L'alpinista stava affrontando un'ascensione in solitaria ed è precipitato per circa 800 metri sul versante nord, finendo sul Ghiacciaio del Cervino. A dare l'allarme è stato un alpinista che ha in parte assistito all'incidente. Solo a tarda sera l'elicottero di Air Zermatt ha recuperato il corpo senza vita dell'uomo e lo ha portato a valle. L'identificazione della vittima è in corso.