'Aiace a macchia d’olio', la rassegna di cinema itinerante sotto le stelle organizzata dall’associazione AIACE VDA e giunta quest’estate alla terza edizione, ha registrato quest’anno un totale di 2614 presenze con una crescita del 30% rispetto al 2023.
Una partecipazione che testimonia un affetto e un coinvolgimento del pubblico sempre più sentiti: “Al di là dei numeri, siamo soprattutto grate al pubblico sempre più fedele e caloroso che, armato di tessera punti, ha viaggiato insieme a noi per la Valle d’Aosta collezionando timbrini, visioni ed esperienze. Grazie alle numerose amministrazioni, sponsor e volontari che ci sostengono, Aiace è cresciuta tantissimo in pochi anni diventando una seconda casa per tanti di noi: siamo felici di accogliere continuamente nuove conoscenze e amicizie" ha detto Alessia Gasparella, direttrice artistica e presidente di AIACE VDA.
Nel viaggio cinematografico di AIACE VDA composto di 28 appuntamenti davanti al grande schermo in 16 comuni valdostani con oltre 1000 metri di dislivello, le tappe che hanno registrato il pubblico più ampio sono state quelle di venerdì 19 luglio a Pollein, con 160 presenze alla proiezione di 'Matilda 6 mitica' (foto sotto) e di sabato 23 agosto a Saint-Christophe, con 165 presenze alla proiezione drive-in di 'The Blues Brothers'.
I tre comuni che con il pubblico più numeroso, partner della rassegna sin dalla prima edizione, sono stati Saint-Christophe, Pollein e Arvier. Un premio d’onore va al Comune di Saint-Denis per aver accolto la proiezione di 'Rapunzel' e un ampio numero di spettatori giunti da fuori valle al castello di Cly, la cornice più magica e fiabesca dell’estate. Il premio per la migliore atmosfera è per il Comune di Jovençan, in cui lo scoppio di un temporale ha connotato in una suggestiva chiave horrorifica la proiezione di 'Quella casa nel bosco' nel piazzale del vecchio cimitero.
Con un ampliamento della proposta cinematografica, dell’area geografica di realizzazione e delle collaborazioni sul territorio, la terza edizione di 'Aiace a macchia d’olio' è stata una lunga avventura comunitaria in cui il cinema di tutto il mondo, fruito nei modi più variegati, dal drive-in al picnic, e ibridato con i linguaggi più articolati, dall'enologia al gioco passando per lo sport, è divenuto agente di aggregazione del pubblico valdostano e nazionale davanti al grande schermo.