Eventi e appuntamenti | 06 settembre 2024, 18:07

Il capoluogo valdostano festeggia in processione il Patrono San Grato

Il capoluogo valdostano festeggia in processione il Patrono San Grato

Aosta in festa domani sabato 7 settembre, per la celebrazione di San Grato, patrono del capoluogo valdostano. Per la concomitanza con l'arrivo nel capoluogo valdostano del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la giornata religiosa inizia alle 9 (e non, come da tradizione, alle 9,30) quando i cristiani della diocesi aostana si raccolgono in preghiera nella Cattedrale per la Messa, concelebrata da monsignor Lovignana con tutto il presbiterio e monsignor Giuseppe Anfossi, vescovo emerito di Aosta,  seguita dalla tradizionale processione con le reliquie di San Grato per le vie del centro città.

La solennità delle celebrazioni sarà preceduta questa sera, come di consueto, dalla 'Route' per i giovani, con partenza dalla chiesa di Pila.

Un cammino attraverso il bosco guidato dal Vescovo Lovignana, accompagnato da preghiere, conduce partecipanti all'Eremo di San Grato dove si conclude l'Eucaristia. 

Le reliquie del santo patrono di Aosta sono conservate in Cattedrale, in una splendida cassa reliquiario, gioiello dell'arte gotica iniziato da Guglielmo di Locana e portato a compimento dall'orafo fiammingo Jean de Malines.

Durante la processione nelle vie di Aosta l'onore di scortare il reliquiario spetta alla 'Confraternita dei Muratori di Fontainemore', giovani di Fontainemore che indossano gli abiti caratteristici della confraternita ed armati di sciabola, a ricordo di quanto avvenne nel Medioevo quando le reliquie, che erano state rubate, vennero recuperate e riportate ad Aosta dalla Savoia da un gruppo di muratori della parrocchia di Fontainemore.  San Grato visse nel V secolo, e fu il secondo Vescovo di Aosta. Secondo la tradizione Grato era un presbitero he collaborava con Eustasio, che fu il primo vescovo dell'attuale capoluogo valdostano.

È certa la sua partecipazione al secondo sinodo di Milano tenutosi nel 451, di cui sottoscrisse gli atti in vece del vescovo Eustasio che non poté intervenirvi, forse a causa dell'età avanzata. Un racconto leggendario compilato nel XIII secolo attribuisce a San Grato la scoperta in Palestina del capo di San Giovanni Battista.

red.laprimalinea.it