Cronaca | 11 settembre 2024, 12:15

Processo Geenna, 'testimoniarono la verità': assolti i fratelli Cordì

Processo Geenna, 'testimoniarono la verità': assolti i fratelli Cordì

Loro hanno sempre sostenuto la loro innocenza, asserendo di aver detto "solo l'assoluta verità". Hanno confermato questa versione i giudici della Terza sezione della Corte d'appello di Torino, che hanno assolto ''perché il fatto non sussiste'' dall'accusa di falsa testimonianza i fratelli aostani Daniele e Luciano Cordì.

Il procedimento era scaturito da presunte false dichiarazioni che sarebbero state rese dai Cordì durante il processo Geenna di primo grado sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Valle, celebrato ad Aosta con rito ordinario. 

Nel settembre 2020 l'allora presidente del tribunale di Aosta, Eugenio Gramola, al termine del processo di primo grado aveva segnalato indizi del reato di falsa testimonianza a carico di quattro testimoni, poi accusati di non aver detto la verità durante il dibattimento.

Ad aprile del 2022 il gup del tribunale di Aosta Giuseppe Colazingari aveva condannato Daniele e Luciano Cordì a un anno e sei mesi e a un anno e quattro mesi di reclusione, mentre per lo stesso reato aveva assolto "per non aver commesso il fatto" l'ex dirigente del Casinò de la Vallée Valter Romeo. La quarta imputata, Pasqualina Macrì aveva invece patteggiato un anno di reclusione.   

Oggi il procuratore generale a termine della sua requisitoria aveva chiesto l'assoluzione per Daniele Cordì e la riduzione della condanna a 10 mesi per il fratello Luciano. I giudici della Corte d'appello hanno ribaltato la sentenza, assolvendo entrambi. Le motivazioni sono attese tra 30 giorni.    

red.laprimalinea.it