Cronaca | 14 settembre 2024, 20:37

I due proprietari del marchio 'Breuil Cervinia' diffidano il Comune di Valtournenche

I due proprietari del marchio 'Breuil Cervinia' diffidano il Comune di Valtournenche

Lo scorso luglio avevano ribadito di voler offrire gratuitamente al Comune di Valtournenche e ai commercianti locali l’utilizzo del marchio Breuil-Cervinia, da loro registrato all'Ufficio italiano brevetti il 6 dicembre 2023 dopo l'improvviso cambio di denominazione della località deciso dal Consiglio comunale che aveva recepito, con leggerezza amministrativa di cui al momento nessuno si era reso conto, le indicazioni della commissione tecnica del Brel (il Bureau régional ethno-linguistique).

Ora invece Claudio Salto e Mauro Collomb - il primo macellaio originario della Valtournenche e residente da tanti anni a La Thuile, il secondo maestro di sci thuilein -  tramite l'avvocato Paolo Lodi Pizzochero hanno diffidato l'Amministrazione comunale di Valtournenche dall'utilizzo de i marchi 'Breuil-Cervinia' e 'Cervinia'.

 "Abbiamo scritto che la registrazione dei due marchi deve essere tenuta in considerazione, la normativa non può essere violata. Pertanto il Comune viene diffidato dall'utilizzare i due marchi, visto che impiega le diciture 'Breuil-Cervinia' e 'Cervinia' in modo disinvolto", ha dichiarato al settimanale locale La Vallée notizie l'avvocato Lodi Pizzochero. "I marchi 'Cervinia' e 'Breuil-Cervinia' sono ora di proprietà privata", ha spiegato, e su di essi "possono nascere dei conflitti, per esempio su prodotti anche in ambiti non commerciali, visto che noi abbiamo registrato, ad esempio, pure gli eventi culturali".   

"Abbiamo chiesto la rimozione - ha aggiunto il legale - da ogni contesto dei due marchi perché il Comune anche recentemente li ha utilizzati senza farsi problemi. I miei clienti sono disponibili ad una collaborazione, non vogliono creare ostacoli, ma devono tutelarsi, mi sembra un atteggiamento logico e condivisibile".

La sindaca di Valtournenche, Elisa Cicco, si dice certa che la questione "in realtà poggia su interpretazioni di norme e prassi tecniche e commerciali e non comporterà particolari disagi e men che meno danni economici o turistici al Breuil e alla nostra vallata" e spiega che "la vicenda è comunque al vaglio dei nostri legali".

pa.ga.