Carlo Chatrian, 53 anni, valdostano nato a Torino, ha ricevuto l'incarico di direttore del Museo Nazionale del Cinema - Fondazione Maria Adriana Prolo, nel capoluogo piemontese e resterà in carica per un quinquennio.
La scelta sul nome di Chatrian è stata unanime. Il Comitato di Gestione dell'Ente - sottolinea una nota - ne ha apprezzato la visione strategica, maturata nel corso della lunga esperienza internazionale, e la notevole chiarezza di vedute in relazione al posizionamento del Museo negli anni a venire.
"Accolgo questa nuova avventura con entusiasmo. Non vedo l'ora di iniziare a lavorare con il personale del Museo e di affiancare la loro competenza e professionalità mettendo al servizio di quest'istituzione, che sento vicina, le conoscenze maturate in anni di lavoro all'estero e la passione che da sempre mi anima" ha commentato Chatrian. Il Comitato - si legge nella nota - ringrazia Domenico De Gaetano per aver guidato il Museo in questi anni complessi, riuscendo nell'impresa di far crescere i visitatori e renderlo un polo culturale attrattivo e di caratura internazionale, aprendolo ai nuovi linguaggi del cinema.
Carlo Chatrian, scrittore e giornalista, ha iniziato la sua carriera collaborando con riviste di cinema. È stato programmatore e consulente di diversi e istituzioni: Museo Nazionale del Cinema di Torino, Filmmaker Doc di Milano, Alba International Film Festival (di cui è stato anche vicedirettore), Courmayeur Noir in Festival, Festival dei popoli di Firenze, Cinéma du Réel di Parigi, Cinémathèque suisse di Losanna, Visions du Réel di Nyon e direttore della Fondazione Film Commission Vallée d'Aoste. Dal 2012 al 2018 è stato direttore artistico del Festival di Locarno, e dal 2020 al 2024 direttore artistico del Festival di Berlino.