Politica | 19 settembre 2024, 07:42

Forza Italia, 'fondamentalismo green e arroganza annebbiano la mente di chi governa Aosta'

Forza Italia, 'fondamentalismo green e arroganza annebbiano la mente di chi governa Aosta'

Dopo la dura presa di posizione della Lega VdA, anche il gruppo di Forza Italia presente in Consiglio comunale ad Aosta attacca la Giunta Nuti dopo lo 'stop' rispetto ad alcuni importanti progetti urbanistici. 

“Che il regolamento del Consiglio comunale di Aosta sia stato più volte interpretato a uso e consumo della maggioranza del sindaco Gianni Nuti, con l’immancabile silenziosa complicità del presidente dell’Assemblea cittadina, Luca Tonino, purtroppo non è una novità per nessuno -  si legge in una nota di FI -.  Ma che questa volta si sia arrivati addirittura a convocare e fare votare in commissione un consigliere totalmente estraneo a quella stessa commissione, questo sì che costituisce un salto di qualità da parte della giunta Nuti nel farsi beffa dei regolamenti di funzionamento degli organi consiliari".

La circostanza è emersa ieri nell’adunanza del Consiglio comunale di Aosta, in merito ai due progetti di fattibilità tecnico-economica relativi alla pedonalizzazione di piazza della Repubblica e alla completa ristrutturazione del complesso scolastico di piazza San Francesco da 39 milioni di euro.

"Una scelta, illegittima - prosegue il comunicato del gruppo di minoranza - assunta evidentemente con il chiaro obiettivo di ‘buttare la palla avanti’, nel tentativo di fare approvare in fretta e furia due progetti come la pedonalizzazione di piazza della Repubblica e la completa ristrutturazione del complesso scolastico di piazza San Francesco prima che chiunque altro (associazioni di categoria comprese) potesse esprimere una qualche opinione su queste due opere, impattanti per il futuro della città anche dal punto di vista degli ingentissimi fondi pubblici da investire".

Per Forza Italia "ad Aosta il fondamentalismo green e l’arroganza stanno ormai annebbiando la mente di coloro che governano, spingendoli a compiere errori grossolani, che in ultimo si riverberano inevitabilmente sulla cittadinanza, così come già avvenuto, solo per citare un esempio, con lo Stadio Puchoz, che l’attuale amministrazione comunale ha voluto in fretta e furia chiudere al pubblico per poi ritrovarsi ancora oggi senza un progetto di riqualificazione coperto dal punto di vista economico-finanziario”. 

red.laprimalinea.it