Cronaca | 23 settembre 2024, 10:55

'Falsa identità e aste truccate per vincere appalti': a processo il neo Direttore tecnico della Usl VdA

Gravi accuse della Procura di Torino contro Luca Bonadonna, 52 anni, ingegnere assunto dall'azienda sanitaria valdostana con incarico dirigenziale

Il processo è in corso al Palazzo di Giustizia di Torino

Il processo è in corso al Palazzo di Giustizia di Torino

Il pm della Procura torinese Francesco Saverio Pelosi non ha dubbi: l'ingegnere 52enne Luca Bonadonna, già dirigente alla Asl Torino 3 e attualmente Direttore della Struttura complessa 'Tecnico' della Usl della Valle d'Aosta, ha finto di essere un'altra persona per poter lavorare 'occultamente' - ovvero con nome falso - per un'azienda e ottenere così appalti pubblici in Piemonte. Inoltre, ha truccato una gara d'appalto nel 2019 per l'assegnazione dell'appalto per la manutenzione dei servizi antincendio negli edifici della Regione Valle d'Aosta, in Place Deffeyes e sedi decentrate.

Sono queste le accuse per le quali Bonadonna (assisttito dall'avvocato Roberto Elvo del foro torinese) è comparso venerdì 20 settembre in giudizio al Palazzo di Giustizia di Torino nella prima udienza del processo (la prossima è già fissata per il 6 novembre); i reati contestati sono falso e turbativa d'asta. Parti offese sono la Regione Piemonte e la Regione Valle d'Aosta.

Secondo quanto ricostruito dal pm Pelosi, l'ingegnere aveva falsificato le carte dell'offerta da parte della ditta 'S.M.C. srl' per la riparazione e la manutenzione degli impianti elettrici del Consiglio regionale del Piemonte. Quando la Regione aveva convocato un incontro con i rappresentanti dell'azienda, si era presentato soltanto lui esseno l'unico in grado di illustrare i contenuti dell'offerta da lui 'segretamente' preparata. Per non far scoprire la propria incompatibilità a partecipare alla gara essendo già dirigente di pubblica amministrazione Bonadonna, per l'accusa, aveva fornito un nome fasullo o comunque diverso dal suo. 

L'inganno è stato scoperto quando ha dovuto inviare la propria carta d'identità all'impiegato regionale che seguiva la gara d'appalto: Il funzionario quando si è trovato in mano il documento ha riconosciuto subito il volto di Bonadonna ma non il nome scritto sulla carta, così ha presentato un esposto all'autorità giudiziaria. Nel processo è coimputato anche il titolare dell'impresa S.M.C., il 61enne Marino Montrucchio. 

La procura di Torino contesta nel medesimo procedimento ai due imputati anche la turbativa d'asta legata all'assegnazione, nel 2019, dell'appalto per la manutenzione dei servizi antincendio per la Regione Valle d'Aosta.

Per ottenere l'incarico alla Usl valdostana, Bonadonna ha recentemente vinto l'avviso pubblico bandito dall'azienda sanitaria per la copertura del posto di Direttore Tecnico. L'unico altro concorrente era Ezio Gastaldi, 61 anni, attualmente Dirigente responsabile del Servizio di Ingegneria Clinica 'ASO S. Croce e Carle' di Cuneo.

pa.ga.