Ambiente | 26 settembre 2024, 15:51

Maltempo, s'innalza l'allerta, ora è 'arancione' in alcune zone della Valle

Maltempo, s'innalza l'allerta, ora è 'arancione' in alcune zone della Valle

La pioggia che ha iniziato a cadere ieri sera si è attenuata nel primo pomeriggio di oggi ma l'ipotesi di schiarita è durata poco e sale invece l'allerta rispetto al maltempo in Valle d'Aosta nell'ultimo bollettino del Centro funzionale regionale.

Riguardo all'aspetto idrogeologico il livello è 'arancione' ovvero alto per la dorsale alpina - dalla Valgrisenche a Cervinia, passando per la zona del Monte Bianco e del Gran San Bernardo - e resta 'giallo' moderato per le valli del Gran Paradiso: la criticità riguarda versanti e torrenti. 

In particolare, soprattutto nella dorsale sopracitata saranno possibili "diffuse frane superficiali, colate detritiche, cadute massi e esondazioni dei torrenti principali.    Riattivazione di frane profonde in contesti critici" mentre nelle vallate del Parco nazionale ldel Gran Paradiso sono possibili "localizzati fenomeni di colate detritiche e di esondazione nei rivi secondari. Non si escludono frane superficiali e cadute massi".

L'innalzamento del livello di allerta è legato alle "precipitazioni previste per il pomeriggio e la serata di oggi" e anche allo "stato di saturazione dei suoli". Da stamane il Comune di Courmayeur ha chiuso in via precauzionale la Val Ferret e la Val Veny.   Per il resto del territorio regionale - Valle centrale e bassa Valle - la criticità è invece idraulica e riguarda la Dora Baltea, con un'allerta 'gialla' per possibili "localizzate esondazioni" del fiume "e dei torrenti principali".

I livelli della Dora "rientreranno sotto le soglie di attenzione durante la mattinata di domani". Sono attese "precipitazioni, anche di forte intensità oggi sul settore Nord-ovest, associate a possibile convezione, e via via più deboli verso il settore Sud-est. Dalla serata i fenomeni dovrebbero attenuarsi e cessare, salvo qualche sulle creste di confine, interessate da un po' di bufera".

red. laprimalinea.it