Integrazione e solidarietà | 26 settembre 2024, 15:35

Al lavoro il Tavolo per formare giovani (e non) alla cultura della legalità

Assessore Guichardaz, 'facciamo attenzione alle parole, al linguaggio; il gergo che usiamo racconta la nostra cultura'

Al lavoro il Tavolo per formare giovani (e non) alla cultura della legalità

Rappresentanti delle Forze dell'Ordine, di diverse Istituzioni, Associazioni ed Enti attivi sul territorio si sono riuniti mercoledì 25 settembre nella biblioteca regionale di Aosta al Tavolo tecnico regionale permanente 'Legalità&Intergenerazionalità'. 

In tanti hanno risposto con entusiasmo all'invito a partecipare al tavolo di lavoro, invito esteso alle realtà pubbliche e private che da anni promuovono iniziative progettuali per diffondere in modo capillare la cultura della legalità, alla rappresentanza del Gruppo Coordinamento Genitori regionale e alla Consulta regionale degli studenti. Alla presenza dell’assessore ai beni e alle attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, Jean-Pierre Guichardaz; della Sovraintendente agli studi, Marina Fey e della Coordinatrice tecnica del Piano, Laura Ottolenghi, è stata condivisa la pianificazione avviata nel periodo estivo con il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine, dei soggetti territoriali, delle Associazioni. Nel dettaglio, nel periodo estivo, i sottogruppi di lavoro hanno dato vita ai Forum Comunità, oltre che alle Azioni Educarsi e educare alla gestione economico-finanziaria, Educarsi e educare all’affettività, Educarsi e educare alla navigazione online.

Nel corso dell’incontro, sono state condivise le pianificazioni e le programmazioni di dettaglio che, dal mese di ottobre, prenderanno il via. Tra questi, con l’Università valdostana per la terza età si sono perfezionati alcuni incontri in un’ottica di prevenzione dalle truffe, dai rischi degli investimenti e dal gioco d’azzardo.

“Attraverso le azioni condivise oggi – ha dichiarato l’assessore Jean-Pierre Guichardaz – attraverso le attività di scambio e di confronto quotidiano e continuativo, vogliamo contribuire alla costruzione di un profondo senso di legalità e allo sviluppo di un’etica della responsabilità di cui, oggi più che mai, credo ci sia assoluto bisogno.Vogliamo sensibilizzazione e porre le basi concrete per formare cittadini in grado di partecipare con piena coscienza alla costruzione della collettività, di scegliere e agire in modo consapevole, di sostenere azioni finalizzate al miglioramento del proprio contesto di vita, a partire dal contesto familiare”.

Guichardaz si è anche soffermato "sull'utilizzo e l'importanza della 'parola' soprattutto tra i più giovani. Le nostre parole, il linguaggio e spesso il gergo che utilizziamo sono l'espressione della nostra cultura. La formazione e l'educazione alla legalità passano attraverso la formazione e l'educazione a un corretto linguaggio, rispettoso del prossimo e dell'ambiente in cui si vive. Le nostre parole raccontano di noi ciò che siamo e su questo dobbiamo lavorare molto, nel mondo della scuola come in tutti gli aspetti della vita sociale". 

pa.ga.