Attualità | 27 settembre 2024, 13:20

Movida, commercio, economia: è guerra aperta tra Confcommercio e Comune di Aosta

Movida, commercio, economia: è guerra aperta tra Confcommercio e Comune di Aosta

"Riteniamo corretto e doveroso soprattutto nel rispetto delle categorie che rappresentiamo rispondere con il supporto degli imprenditori alle gravose e lesive dichiarazioni fatte dal sindaco Gianni Nuti che coinvolgono gran parte del settore produttivo di Aosta, che ricordiamo conta oltre mille aziende e migliaia di lavoratori non solo del centro ma dell’intera città". Comincia così la nota stampa di Confcommercio VdA diffusa dall'Associazione questa mattina, in cui oltre a respingere al mittente alcune considerazioni del primo cittadino di Aosta circa l'atteggiamento, da lui ritenuto 'poco professionale', di alcuni commercianti, l'Associazione propone un confronto con gli associati "per discutere direttamente con le imprese i seguenti punti:

 - Il valore dei negozi di vicinato e l’attuale situazione del commercio nel capoluogo aostano;

 -  Cause e responsabilità della desertificazione del centro storico e di alcune aree limitrofe ad esso;

 - Aperture serali dei locali e affermazioni del Sindaco circa la quiete pubblica entro la mezzanotte. Città turistica o città dormitorio?

 - Dichiarazioni circa la scarsa professionalità e capacità di vendita dei commercianti;

- Dehors: vita all’aperto come elemento di attrattività, sicurezza e decoro urbano".

"Continua il nostro appello da oltre due anni  - prosegue la nota - per lavorare su un regolamento ormai desueto al concetto di convivialità attuale".

E a tal proposito Confcommercio VdA ha fissato per il mese di ottobre, nella sala della BCCV in via Garibaldi 3 ad Aosta, "un dibattito per discutere circa le gravi dichiarazioni espresse dal sindaco di Aosta e da alcuni dei suoi assessori rispetto alle criticità legate al mondo del commercio e dell’imprenditoria in generale".

Un incontro tra Amministrazione comunale e vertici di Confcommercio (archivio)

L’incontro è aperto a tutte le imprese del settore produttivo di Aosta; l'ingresso è libero ma è gradita la conferma di presenza al recapito dell’ufficio stampa 3665942478 o alla mail ufficiostampa@confcommerciovda.it.   

Nel frattempo, "per fare chiarezza e ribattere al sindaco in merito a quanto affermato circa il 'Protocollo Movida', - ribadisce Confcommercio - riteniamo sufficiente allegare al presente comunicato la versione proposta dal primo cittadino di Aosta (documento 1) e la versione della nostra associazione (documento 2). Lasciamo a voi ogni considerazione con la convinzione che quanto richiesto all’Amministrazione Comunale sia totalmente plausibile in una città che si vanta di essere turistica".  

In merito invece alle criticità del mondo del commercio e al rischio di desertificazione di alcune zone riteniamo importante raffigurarvi una situazione di grave criticità e disagio, che non riguarda il centro storico ma coinvolge numerose attività commerciali e non solo e a tal proposito alleghiamo un terzo documento (denominato 'commercianti corso Battaglione'). Anche in questo caso ogni considerazione è superflua". 

pa.ga.