L'edizione 2024 della Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, tenutasi ad Aosta nella cornice della Cascina Montfleury, ha riscosso un grande successo, confermando l’importanza della ricerca scientifica per il progresso sociale e culturale. L'evento è stato promosso dall'Institut Agricole Régional-IAR e ha registrato una partecipazione significativa.
"La ricerca è un pilastro fondamentale per il progresso in ogni ambito dell’attività umana, - ha dichiarato Piero Prola, presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’IAR -. In particolare, nell’agricoltura di montagna, è essenziale individuare pratiche sempre più sostenibili per supportare la produzione, la distribuzione e la commercializzazione. Dal 2022, abbiamo voluto creare un evento che andasse oltre il settore agricolo, offrendo anche ai giovani un’opportunità di orientamento. La crescita del numero di espositori e visitatori conferma la validità della nostra proposta".
L’edizione 2024 ha visto l’allestimento di 37 stand, che sono stati visitati da 600 studenti nelle mattinate di giovedì 26 e venerdì 27 settembre. Nel pomeriggio e nella serata di venerdì, la manifestazione ha accolto circa 500 persone, coinvolte in un ricco programma di incontri tematici, visite guidate e degustazioni. Le attività si sono estese anche agli spazi del Castello di Montfleury e dell’Area Megalitica, dove si sono svolti eventi collaterali.
L'iniziativa rientrava nel Progetto Agile Arvier - La cultura del cambiamento, finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU, nell'ambito del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), attraverso il Bando Attrattività dei Borghi - Linea A. "Mi hanno chiesto perché Agile Arvier abbia deciso di sostenere questa manifestazione - ha commentato Mauro Lucianaz, sindaco di Arvier -. La risposta è semplice: il cambiamento si realizza anche grazie alla ricerca e il legame tra il nostro progetto e questa iniziativa è stato più che naturale".