Eventi e appuntamenti | 06 ottobre 2024, 08:30

Aperti i casting per 'Se venisse anche l’inferno'

Per le riprese del film, prodotto da Echivisivi, si cercano attori e attrici per ruoli secondari in grado di recitare in patois e comparse tra i 20 e i 75 anni

Aperti i casting per 'Se venisse anche l’inferno'

Sono aperti i casting per il nuovo film di Samuele Rossi, 'Se venisse anche l’inferno', prodotto da Echivisivi con il supporto di Film Commission Vallée d’Aoste. La produzione è alla ricerca di attori, comparse e figurazioni, preferibilmente residenti in Valle d’Aosta.

Le riprese, che si svolgeranno in più fasi quasi interamente sul territorio aostano, sono previste tra l’inverno 2024 e la primavera 2025.

Nello specifico, la produzione è alla ricerca di attori e attrici per ruoli secondari preferibilmente in grado di recitare in patois: una ragazza tra i 20 e i 25 anni con un volto particolare, segnato o irregolare; una donna tra i 30 e i 35 anni dal viso che richiami caratteristiche antiche; un uomo tra i 50 e i 60 anni con un volto vissuto e una corporatura robusta.

Per le comparse e le figurazioni si cercano principalmente uomini e donne dai 20 ai 75 anni, di ogni corporatura e statura, con volti segnati, antichi e irregolari.Non saranno accettati candidati con capelli tinti, rasati, con mèches, tagli moderni, né con piercing o tatuaggi.I casting si svolgeranno in presenza il 18 ottobre a Doues, dalle 14 alle 18, in frazione La Cretaz 16 (ex ambulatorio medico) e il 19 ottobre ad Aosta, dalle 10 alle 17, presso Plus (ex Cittadella dei Giovani) in Viale Giuseppe Garibaldi 7.

I partecipanti dovranno obbligatoriamente presentarsi muniti di carta di identità e codice fiscale. La partecipazione alle riprese sarà regolarmente retribuita.Chi non potesse partecipare in presenza può inviare un breve video di presentazione aggiornato con nome, cognome, città e cellulare all’indirizzo info@echivisivi.it  specificando nell’oggetto: CASTING SE VENISSE ANCHE L’INFERNO.

Non contattare Film Commission Vallée d’Aoste poiché i casting non sono gestiti direttamente dalla Fondazione.

red.laprimalinea.ii