Attualità | 07 ottobre 2024, 07:27

Protezione civile, oggi alle 9 suona 'IT ALERT' nei nostri cellulari

Protezione civile, oggi alle 9 suona 'IT ALERT' nei nostri cellulari

Riflessioni 'condite' dalla soddisfazione per gli esiti di un'esercitazione come non se ne vedevano da 20 anni in Valle d'Aosta.

Si è svolto così ieri, domenica 6 ottobre, il momento conclusivo dell’esercitazione di Protezione civile, al quale ha partecipato il Presidente della Giunta, Renzo Testolin.

In particolare, il Presidente Testolin, anche nell’esercizio delle sue funzioni prefettizie, è intervenuto al debriefing con tutte le componenti di Protezione civile, nel corso del quale il Capo della Protezione civile valdostana, Valerio Segor e la vice Sara Maria Ratto hanno illustrato gli obiettivi raggiunti.

“Ringrazio tutti coloro, professionisti e volontari di tutti gli enti civili, militari e delle Forze dell'ordine, che hanno partecipato a questa esercitazione, forse la più complessa mai svolta in Valle d’Aosta – ha dichiarato il Presidente Testolin. “L’obiettivo è quello di farsi trovare sempre pronti, per quanto possibile, a ogni emergenza. Proprio in considerazione dei tanti e diversi attori che, ognuno per le proprie specifiche competenze, operano sul territorio, è necessario affinare gli aspetti di coordinamento e di condivisione delle informazioni, lavorare su una formazione continua e investire su macchinari, strumentazione e tecnologie. Esperienze articolate come questa esercitazione annuale vanno proprio in questa direzione, e risultano di estrema importanza per una sempre maggiore efficacia ed efficienza”.

Alle ore 9 di oggi, lunedì 7 ottobre, avrà luogo il test del sistema di allarme pubblico nazionale denominato 'IT-alert', che consiste nell’inoltro ai residenti valdostani di un messaggio di telefonia mobile, in lingua italiana e francese, con il quale si simulerà la comunicazione alla popolazione di un incidente nucleare che ha coinvolto uno degli impianti per la produzione energetica attivi oltre i confini nazionali, ma limitrofi alla Valle d’Aosta.

 

red.laprimalinea.it