Cronaca | 16 ottobre 2024, 19:42

Rimane chiusa la strada regionale 28 per Oyace

Rimane chiusa la strada regionale 28 per Oyace

Sul crollo di massi verificatosi nella mattina di sabato 12 ottobre lungo la strada regionale 28 per Oyace, nel territorio di Valpelline, sono in corso gli approfondimenti necessari a valutare le conseguenze della frana, che ha provocato l’interruzione della circolazione stradale all’altezza del chilometro 11.

Questa mattina l'assessore regionale alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente, Davide Sapinet; i dirigenti e i tecnici della Protezione Civile e dei Vigili del fuoco insieme ai sindaci dei tre comuni coinvolti, Valpelline Oyace e Bionaz, hanno fatto il punto sulla situazione e concordato i prossimi passi.

“Nei giorni scorsi sono stati effettuati alcuni sorvoli in elicottero e ricognizioni aeree per mezzo di droni allo scopo di valutare l’entità del crollo e di programmare i successivi necessari interventi sul versante - precisa l’assessore Sapinet - Tuttavia, l’attuale situazione meteorologica (che, secondo le previsioni, si protrarrà almeno sino a venerdì) non consente per il momento di porre in atto le attività previste sul sito, le quali saranno programmate non appena le condizioni del tempo ne renderanno possibile la realizzazione.”

Nello specifico, è previsto il disgaggio dei materiali lapidei instabili lungo il versante, e successivamente sarà riattivato il cantiere, già operativo sul sito prima della frana, per il posizionamento delle barriere paramassi a protezione della sottostante viabilità regionale.

La circolazione sulla strada regionale n. 28 resta pertanto interrotta; è stata attivata la deviazione del traffico, per i soli veicoli di peso inferiore ai 35 quintali, verso la viabilità alternativa comunale sulla quale, viste le limitate dimensioni della carreggiata, già da lunedì pomeriggio è stato posizionato un impianto semaforico a regolamentazione della circolazione.

“Nei primi giorni della prossima settimana, a seguito dell’attivazione del cantiere sul versante, a cura della struttura Attività geologiche che si occuperà anche dei disgaggi, - conclude l’assessore - potranno essere effettuate nuove valutazioni in ordine alla transitabilità della strada regionale.”

red.laprimalinea.it