"Con riferimento alla registrazione dei marchi Breuil-Cervinia e Cervinia, ad opera di due persone (Claudio Salto e Mauro Collomb, residenti a La Thuile e attualmente proprietari dei marchi ndr), il Comune di Valtournenche rende noto di ritenere tale iniziativa del tutto illegittima nonché gravemente lesiva dei propri interessi e diritti, come anche di quelli dell’intera collettività".
Così, in una nota l'Amministrazione della località ai piedi della Gran Becca annuncia di passare a vie legali contro i due valdostani che, dopo aver registrato i marchi approfittando del 'vuoto' venutosi a creare quando il Consiglio comunale aveva votato la sostituzione del toponimo 'Breuil Cervinia' con 'Le Breuil', hanno diffidato il Comune di Valtournenche a utilizzare il nome Cervinia per iniziative ed eventi.
"Si tratt di registrazioni affette da plurime ragioni di nullità - sostiene l'Amministrazione di Elisa Cicco - ed è in ogni caso radicalmente infondata la pretesa di tali soggetti affinché il Comune cessi l’uso dei toponimi in questione".
Per tale motivo il Comune "con il patrocinio degli avvocati professori Giovanni Guglielmetti, Giampiero Succi e Pasquale Tammaro, di un primario e qualificato studio legale, ha agito in giudizio al fine di tutelare i propri interessi, notificando in lunedì 14 ottobre un atto di citazione" contro Collomb e Salto. La guerra legale è iniziata.
pa.ga.
