Eventi e appuntamenti | 18 ottobre 2024, 07:24

Ottant'anni fa l'uccisione nazifascista della partigiana 'Lola' Vuillerminaz

Ottant'anni fa l'uccisione nazifascista della partigiana 'Lola' Vuillerminaz

Ieri, mercoledì 16 ottobre, l’Associazione nazionale partigiani d’italia-Anpi con l'Amministrazione comunale di Villeneuve si è raccolta al cimitero del paese di alta Valle per ricordare quanto avvenuto il 16 ottobre 1944 e commemorare Aurora Vuillerminaz ovvero la partigiana 'Lola' e i suoi compagni fucilati proprio in quel luogo. 

Il 10 ottobre 1944, Lola si incontrò a Martigny con i partigiani fuggiti dai campi di internamento. Insieme, tentarono di attraversare la Fenêtre Durand, ma il percorso risultò impraticabile e dovettero cambiare strada. Procedendo verso la frontiera, rischiarono di essere scoperti dai gendarmi; dopo una sosta ripresero il cammino, durante il quale Gino Donati morì di stenti e solo il giorno dopo il suo corpo fu ritrovato. Lola con sé aveva un plico di documenti destinato a Cogne; il gruppo si mosse quindi verso Villeneuve, dove appresero di una riunione di gerarchi fascisti e di autorità tedesche al castello di Sarre. Lola non sembrò preoccupata e decise di continuare, furono però sorpresi e catturati dai soldati, che li condussero alla caserma dei carabinieri e li separarono per gli interrogatori.

Lazzari, l'unico sopravvissuto, racconta che furono tutti brutalmente malmenati, ma nessuno tradì i compagni. Lola, nonostante le torture, mantenne il silenzio. La mattina del 16 ottobre venne portata insieme agli altri al cimitero di Villeneuve per l’esecuzione. Mentre camminava verso la morte, il boia cercò di convincerla a fare nomi in cambio della libertà, ma lei rispose con parole di disprezzo.

Prima di morire, Lola incoraggiò i compagni e inneggiò al Comunismo e alla Libertà, mantenendo intatto il suo spirito di resistenza fino alla fine. 

Alla cerimonia commemorativa dell'Ottantesimo dalla morte di Aurora Vuillerminaz e dei suoi compagni ha partecipato il sindaco, Bruno Jocallaz; emozionante l'esecuzione di canti e letture da parte di Maura Susanna e Nadia Savoini e il discorso conclusivo di Nedo Vinzio, Presidente dell'Anpi Valle d'Aosta.

red.laprimalinea.it