Se un assessore regionale presente in Giunta per la terza volta consecutiva dovesse dimettersi prima della scadenza naturale del suo mandato, potrebbe se rieletto rientrare nel Gouvernement o dovrebbe accontentarsi di una poltrona da 'semplice' consigliere? Questa e altre questioni agitano in questi giorni il mondo politico valdostano perché le norme in materia non sono sempre così chiare e dunque il gruppo consigliare di Progetto Civico Progressista-PCP lo scorso 15 ottobre aveva formalmente presentato al Presidente del Consiglio, Alberto Bertin, una richiesta di chiarimento riguardante l’applicazione della Legge elettorale regionale n. 21 del 7 agosto 2007.
In particolare, la richiesta verte sui limiti di mandato previsti per i membri della Giunta regionale, come stabilito dall’articolo 3, comma 3 della legge.
"La questione è di fondamentale rilevanza politica - affermano le consigliere di PCP Erika Guichardaz e Chiara Minelli - poiché riguarda la possibilità per alcuni attuali componenti della Giunta regionale di ricoprire nuovamente incarichi governativi nella prossima legislatura, qualora non intervenissero modifiche alla composizione dell'attuale Giunta o alla normativa regionale vigente".
Le consigliere hanno chiesto una nota di analisi e interpretazione giuridica da parte degli Uffici competenti "affinché sia trasparente e chiaro ai valdostani quello di cui si sta discutendo molto nei corridoi, addirittura ipotizzando possibili dimissioni anticipate. In attesa di una risposta ufficiale, ribadiscono l’importanza di un dibattito aperto e trasparente su questo tema, che tocca il cuore della democrazia regionale e della partecipazione politica".