Ridotta la volumetria, accolti i vincoli del 'Piano Casa', eliminato un piano elevato e The Stone a Cervinia si farà. Manca solo il permesso a costruire, ma il nuovo progetto è stato approvato dalla locale commissione edizilia e l'iter autorizzativo dell'Amministrazione comunale è in dirittura di arrivo. Dopo un lungo, minuzioso esame dei due pareri legali commissionati dalla precedente giunta Maquignaz, nel luglio del 2023 la Giunta municipale di Valtournenche guidata da Elisa Cicco aveva mantenuto sospeso l'iter autorizzativo a costruire il mini-grattacielo di nove piani sulle fondamenta dell'ex Hotel Fosson e aveva chiesto all'impresa Vico srl di Ezio Colliard e agli architetti di 'Peluffo&Partners' di rivedere volumetrie e cubature indicate in progetto.
Una prima replica di impresa e progettisti non aveva convinto i tecnici e i competenti dirigenti municipali e cosi, al termine di una riunione di Giunta di lunedì 11 settembre 2023, il comune di Valtournenche aveva comunicato all'impresa Vico srl il diniego dei titoli edilizi per The Stone. Diversi mesi prima l'Amministrazione aveva richiesto due pareri legali - uno allo studio Eredi Bonelli di Milano, l'altro all'avvocato Piergiorgio Carnelli di Aosta - in merito all'edificabilità di The Stone: gli avvocati e i loro consulenti avevano sollevato una serie di criticità.
In particolare, per aumentare la volumetria il progetto aveva utilizzato una superficie condonata, cosa che ovviamente non può essere autorizzata, nemmeno dal Piano Casa su cui invece si fonda la pretesa edilizia della Vico.
Inoltre, nell'acquisizione della proprietà (ex hotel Fosson) da parte della società di Ezio Colliard, c'è un lotto che fa 'cubatura': The Stone sarebbe edificato sul mappale 1190 ma il suo volume per alcune decine di metri quadrati 'sfonda' necessariamente nel mappale accanto, il 282 che non è edificato; pertanto non rientra nelle deroghe urbanistiche e soggiace ai vincoli del Piano regolatore. Questa cubatura 'in eccedenza' è stata utilizzata dallo Studio Peluffo per progettare un atrio d'ingresso, particolare progettuale 'bocciato' come irrealizzabile dai consulenti legali e pertanto respinto dall'Ufficio Tecnico di Valtournenche.
Anche il calcolo relativo al peso della neve sul tetto era stato evidenziato dai legali milanesi e aostani come necessario di maggior precisione.
Ma ora nel nuovo progetto dello studio Peluffo l'atrio non sarà realizzato e i residenti entreranno in The Stone direttamente da scala e ascensore; la volumetria in altezza è stata ridotta di un piano e non sarà più necessario servirsi di una planimetria condonata. Tradotto: il nuovo The Stone si farà e i lavori potranno iniziare dopo l'ottenimento del permesso a costruire.