Il rapporto ancestrale tra l'animale e l'uomo nelle alpi è al centro del 16esimo "Colloque Préhistorique" che si terrà il 15 e il 16 novembre all'area Megalitica di Aosta, organizzato dalla Société valdotaine de préhistoire et d'archeologie con il patrocinio della Regione e del comune di Aosta.
''Per due giorni trenta studiosi provenienti da Italia, Francia e Svizzera si confronteranno sul rapporto che dalla preistoria al medioevo c'è tra l'animale e l'uomo analizzando in maniera interdisciplinare le tematiche. Verrà affrontato il rapporto che gli uomini avevano con gli animali nella preistoria, fatto prevalentemente di caccia, ma anche quello come forma di rappresentazione simbolica e di coabitazione. Si parlerà anche dell'orso. Un momento speciale verrà dedicato alla marmotta del Lyskamm'' ha spiegato in conferenza stampa Stella Bertarione, presidentessa della Société valdotaine de préhistoire et d'archeologie.
Per l'assessore regionale all'Agricoltura Marco Carrel, l'evento -che non si teneva più dal 2018 - ''vuole essere un grande ritorno in Valle d'Aosta per parlare di un tema che ha radici storiche antiche, quello del rapporto dell'uomo con gli animali, oggi di grande attualità. E per noi, vuole essere anche un momento per fare conoscere i prodotti che uomini e animali possono realizzare insieme''.
L'assessore comunale Samuele Tedesco ha ricordato che ''non c'è sede migliore dell'area megalitica per un evento di questo genere a cui l'amministrazione ha dato con grande piacere il patrocinio''.
Il convegno non sarò rivolto solo agli addetti ai lavori, ma a tutti e, ha sottolineato l'assessore regionale ai Beni e Attività culturali, Jean Pierre Guichardaz, ''aprire il dibattito e ampliare le conoscenze''.