Cronaca | 07 novembre 2024, 07:48

Nuova tegola sull'autostrada A5, per il ministero Ambiente i lavori al viadotto Camolesa sono 'a rischio'

Nuova tegola sull'autostrada A5, per il ministero Ambiente i lavori al viadotto Camolesa sono 'a rischio'

Una nuova nube si addensa sull'immediato futuro della viabilità autostradale della Valle d'Aosta, segnale da cogliere per tempo. E' portata da un documento del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica-MASE, ovvero l'esito della Valutazione preliminare sul progetto esecutivo per l'autostrada A4/A5 Ivrea-Santhià e più precisamente sui lavori di adeguamento del viadotto della Camolesa, quello della bretella chiusa da quasi un anno ai Tir e oggetto concreto, lo scorso dicembre, di rischio di chiusura autostradale da e verso la Valle d'Aosta da parte della società concessionaria Ativa.

Tecnicamente, si parla del 'nodo idraulico di Ivrea' dell'autostrada A5 o meglio della bretella di Santhià tra gli svincoli di Quincinetto-Albiano-Pavone.

La conclusione dei cantieri sul viadotto Camolesa è prevista entro marzo 2025 ma ora sul proseguio dei lavori il ministero dell'Ambiente mette un paletto 'pesante'. Ativa ha inviato al Ministero la documentazione e la Lista di controllo relativa all'intervento in corso, che prevede la demolizione meccanica e la ricostruzione del viadotto. La nota ministeriale ricorda che per mantenere attivo il traffico autostradale è stata prevista la realizzazione di una strada provvisoria di raccordo tra i tratti di autostrada interrotti dal viadotto in affiancamento alle pile del ponte.

Esaminati tutti i documenti forniti da Ativa "valutate le finalità e le caratteristiche delle opere in progetto" e "in considerazione della posizione degli interventi su versante a forte acclività che prevedono sbancamenti e costruzione di rilevati su terreni non coerenti", il ministero dell'Ambiente evidenzia che "non possa escludersi la sussistenza di potenziali impatti significativi e negativi sia nella fase della cantierizzazione per la realizzazione delle opere, sia nella fase di esercizio".  I dirigenti ministeriali sollecitano dunque Ativa a "presentare quanto meno allo scrivente Ministero l'istanza di verifica di assoggettabilità a V.I.A. (...) corredata dalla documentazione progettuale e degli atti amministrativi".

Ativa avvisata...

 

pa.ga.