"Il serbatoio non ha perso carburante e la batteria non è stata granché danneggiata. Eventuali danni ambientali sono dunque scongiurati". Così a Laprimalinea l'ispettore del Corpo Forestale valdostano Maurizio Zardo, comandante della caserma di Pré-Saint-Didiér, dopo il recupero, avvenuto questa mattina,da parte dei suoi agenti e dei carabinieri di Morgex e della Compagnia di Aosta della vettura 'gettata', nel pomeriggio di giovedì 26 settembre, nelle acque tra la centrale idroelettrica di Cva in località Champagne, a La Salle e la riserva naturale del Marais a Morgex. L'auto, una Peugeot 307 con targa tedesca del distretto di Colonia, era stata notata da dipendenti della Cva che stavano operando lo scarico di una chiusa e che immediatamente hanno dato l'allarme: sul posto erano arrivati in pochi minuti 118, Vigili del fuoco e carabinieri.
L'auto era stata recuperata e a bordo, con sollievo dei soccorritori, non c'era nessuno, solo oggetti personali ma senza particolari indicazioni sull'identità del proprietario.
Gli accertamenti dei militari dell'Arma hanno però rivelato in poco tempo che l'auto era stata rubata in Germania e il ladro, un cittadino romeno, era stato fermato e arrestato in Francia in quegli stessi giorni, a bordo di un'altra vettura da lui rubata. Al momento non è dato sapere se questo secondo furto sia avvenuto in Valle d'Aosta o in Francia, né perché il romeno, sui cui pendono precedenti di polizia in Europa, si trovasse in Valle d'Aosta.
Attualmente la vettura è in custodia della Forestale di Pré-St-Didiér; Il proprietario è stato contattato: ha tempo un anno per venire a riprendersela, a spese proprie.