Il diabete di tipo 1 è una malattia cronica autoimmune che colpisce principalmente i bambini e gli adolescenti, ma può manifestarsi a qualsiasi età. È caratterizzata dalla distruzione delle cellule beta del pancreas, responsabili della produzione di insulina, un ormone fondamentale per trasformare il glucosio (zucchero) presente nel sangue in energia utilizzabile dalle cellule.
Non sono le caramelle il fattore scatenante: le persone affette da questa patologia, attraverso la somministrazione di insulina a ogni pasto, e non solo, possono mangiare qualsiasi cosa, ma devono attenersi, come tutti, a uno stile di vita adeguato. Le cause precise del diabete di tipo 1 non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che sia una combinazione di fattori genetici e ambientali a scatenare una reazione autoimmune che porta all'attacco delle cellule beta.
Ma la ricerca non si ferma. ll 14 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale del diabete e durante la settimana si organizzano eventi per sensibilizzare e informare l’opinione pubblica su tale patologia.
Nel weekend di sabato 16 e domenica 17 novembre, l'Associazione Valdostana Diabetici Tipo 1 presieduta da Marco Ferraccioli sarà in piazza des Franchises ad Aosta per una raccolta fondi a sostegno della Fondazione Italiana Diabete-FID; fondazione che sostiene la ricerca scientifica, clinica e di base, in collegamento con università, enti di ricerca nazionali ed internazionali e altre fondazioni.
L’obiettivo della FID è trovare una cura definitiva al Diabete di tipo 1 e per questo l'associazione fa appello alla generosità e alla sensibilità dei valdostani (nella consapevolezza concreta che nessuno può ritenersi 'estraneo' al pericolo e ai danni sociali di questa malattia). Il prossimo wee-end sarà possibile in piazza des Franchises ad Aosta acquistare un 'Panettuno' e/o un 'Tartufuno', i panettoni artigianali e i cioccolatini di pasticceria che finanziano la ricerca per una cura definitiva.
E' inoltre possibile condividere e diffondere questo articolo invitando tutti a partecipare all'iniziativa e seguire le attività associative sui social (Facebook, Istangram, TikTok ) o visitare il sito www.diabete1vda.it.