Anna Ventriglia, presidente dell'associazione 'Centro donne contro la violenza di Aosta' ha guidato ieri il corteo che ha sfilato lungo le vie del centro storico di Aosta per dire 'basta' alle continue violenze di genere. Dall'inizio dell'anno ad oggi sono state 58 le donne che si sono rivolte al Centro anti violenza, in tutto il 2023 erano state 72.
'Continueremo a ribellarci, essere innocenti non è sufficiente, non fare violenza non è sufficiente, non basta dire 'non sono un uomo violento'. Uomini, dovete diventare uomini femministi e aiutarci nelle nostre lotte", ha aggiunto, ripetendo più volte ''Occupiamo le strade per comunicare la nostra rabbia, non faremo un passo indietro''.
Ventriglia ha poi sottolineato: ''Vi è una inadeguatezza delle istituzioni ad affrontare il fenomeno, noi che ogni giorno siamo accanto alle donne vittime di violenza vediamo bene il calvario che passano dopo che hanno trovato la forza di denunciare. Non basta dire 'Donne denunciate', perché ancora oggi non vengono credute, si pensa che vogliano ottenere dei vantaggi in caso di separazione. Dobbiamo lottare ogni giorno contro gli stereotipi e i pregiudizi".