La sera, quando esco dall’ufficio, mi capita di percorrere via Valdigne per recarmi a casa. In questo periodo di bassa stagione ho la sgradevole sensazione di attraversare un paese quasi completamento disabitato. La situazione peraltro non è migliore anche in altri orari della giornata. Nessuno per strada, il deserto completo.
Di attività, che nel passato facevano di Morgex il centro commerciale dell’alta Valle, ne sono rimaste ben poche. Rimane solo un minuscolo negozio di alimentari al limitare del centro, una macelleria ed un negozio di abbigliamento che, considerate l’età dei gestori non sembrano poter avere vita lunga. Se non fosse per un’osteria aperta di recente e il tabaccaio, in piazza Assunzione ci troveremmo circondati dal vuoto, in un contesto cupo e tenebroso.
Tutto si è spostato all’entrata del paese, dove prosperano varie attività dal supermercato, al verduraio, alla farmacia, ambulatori medici e veterinari, ferramenta, pasticcerie negozi di articoli sportivi ecc. ecc. in una zona che ambientalmente non si discosta molto da una periferia di una qualsiasi grande città.
Non sto puntando il dito contro nessuno, credo che le cause vengano da lontano e che non tutte siano localmente governabili, peraltro non dispongo neppure di ricette miracolose. Credo però che questo sia 'il problema', il principale, che va affrontato al più presto se non vogliamo assistere alla morte di questo borgo così ricco di storia, che continua a perdere una alla volta molte delle sue caratteristiche.