Cosa ci insegnano le pietre? Sospese a mezz’aria come delle spade di Damocle, possono interagire con l’Uomo – e con gli artisti – portandoli a cercare un equilibrio instabile per evitare la caduta, loro e delle pietre stesse.
“Le bruit des pierres” è lo spettacolo che la Compagnie Maison Courbe sta preparando in residenza artistica nello Spazio Plus di Aosta, al termine della quale si terrà una presentazione pubblica del lavoro svolto durante la settimana, un’occasione unica di confronto con il processo creativo degli artisti di ideazione e costruzione di uno spettacolo.
Il 'work in progress' verrà presentato sabato 23 novembre alle 18,30 nell’Arena di Plus, terzo appuntamento del progetto Arte e Lingue per le Nuove Generazioni – Desideri e Linguaggi in Movimento, organizzato dal Teatro instabile di Aosta, in collaborazione con Spazio Plus e sostenuto dall’assessorato regionale per i Beni e le attività culturali, dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dal progetto europeo Circusnext. Come per i due precedenti appuntamenti, si terrà anche un laboratorio in lingua con gli artisti dedicato ai giovani delle scuole.
“Le bruit des pierres” è una creazione artistica in cui diverse discipline, dal circo alle arti visive, dalle arti plastiche alla danza acrobatica, indagano il rapporto tra l’Uomo occidentale ed il suo ambiente. Pietre, rocce e cristalli diventano attrezzi ginnici, pastelli con cui evidenziare lo spazio ed il gesto artistico, cibi commestibili, fonti di suono, elementi di scena, per coinvolgere i cinque sensi dello spettatore. Gli artisti creano coreografie acrobatiche con le rocce sospese, quasi a trasmettere la lotta che l’essere umano deve compiere per bilanciarsi evitando la caduta ma anche l’impatto con le stesse pietre, che a loro volta diventano testimoni della loro e della nostra storia.
“Le bruit des pierres” è stato creato da Nina Harper, danzatrice, circense e regista, Domitille Martin, scultrice ed artista plastica, e Ricardo Cabral, artista-ricercatore e direttore artistico del Teatro Caminho di Rio de Janeiro.
L’ingresso è libero. Per il programma completo e i dettagli delle prossime date, consultare la pagina Instagram di T*Danse (@tdanse_festival) o visitare Spazio Plus.