Poche ma ottime, le pasticcerie valdostane nell'edizione 2025 della Guida di Gambero Rosso 'Pasticceri e Pasticcerie d’Italia 2024'. Nessuna eccellenza arriva a meritare il punteggio pieno delle Tre Torte ma sono ben sette su otto le insegne che si posizionano vicine con le Due Torte. Nella categoria Pastry chef, invece, sul podio dei 16 migliori in Italia si attesta Titti Traina del Caffé Nazionale di Aosta, già Pastry chef dell’anno nella Guida Ristoranti 2024.
Sono 660 le insegne incluse nell’edizione 2025 della Guida pasticcerie, con 61 novità, distribuite su tutto il territorio nazionale, con alcune regioni che spiccano più di altre, come il Piemonte, la Lombardia e il Veneto a nord, Campania e Sicilia a sud, dove sfogliatella o pastiera e cannolo o cassata non potevano mancare nella degustazione, che ha incluso anche una valutazione sull’ambiente e sul servizio. Locali storici, raffinati ed eleganti si mescolano alle nuove proposte, più moderne, ma ugualmente accoglienti e curate.
La corona resta a Iginio Massari, genio indiscusso e riferimento della pasticceria italiana in tutto il mondo, sempre attuale e capace di dettare mode e tendenze, cui vanno le Tre Torte d’Oro.
Ecco le pasticcerie premiate con le Due Torte:
- Mafrica ad Aosta, tra le più apprezzate pasticcerie cittadine, si conferma un ottimo indirizzo coon una buona scelta sia agli amanti del classico sia a chi predilige le creazioni di gusto più moderno.
- Pasticceria Bertoncin a Chatillon (AO), un nome affermato quello di Renzo Bertoncin, pasticcere di lungo corso e autore di dolci che spiccano per le accurate lavorazioni artigianali e gli ottimi ingredienti.
- Sablé a Morgex (AO), una delle più apprezzate pasticcerie della Valdigne, nel cuore delle Galeries di Morgex, con una proposta variegata e convincente che spazia tra dolci classici e più moderni (molti i prodotti privi di farina di frumento).
- Buzzi a Nus (AO). Fondata nel 1973 l'insegna della famiglia Buzzi, dall'ambiente curato e accogliente, è un riferimento consolidato in zona. La produzione è perlopiù classica, in larga parte ispirata alla tradizione e a ingredienti selezionati.
- Croquembouche a Pré Saint Didier (AO). Il bel locale di Ivan e Agostina si trova in un frequentato punto di passaggio, a metà strada tra La Thuile e Courmayeur. Si distingue per una proposta di qualità, frutto di tecnica, creatività e di un certosino lavoro di ricerca delle migliori materie prime, per quanto possibile stagionali e locali.
Menzione speciale per il Pastry Chef, premio speciale con Valrhona, Titti Traina presso Paolo Griffa al Caffè Nazionale Aosta.
Prima cuoca e poi pasticcera: i dolci di Titti Traina nascono dalla contaminazione con le preparazioni salate concepite nella cucina di Paolo Griffa. Ecco, quindi, l'utilizzo delle verdure e delle erbe che provengono da orti locali, del sale, dell'acido, dell'amaro essenziali per bilanciare lo zucchero. Titti cerca l'equilibrio tra questi elementi sia nei dessert da ristorazione che in tutte le proposte dolci dell'insegna, dai lievitati alle monoporzioni. Cura moltissimo l'estetica: l'armonia delle forme e dei colori è fondamentale. Tra le sue creazioni il soufflé al cioccolato fondente 72% con sorbetto alle ciliegie (leggero, classico, confortante) e Flower Power alla pesca (pesca declinata in consistenze e temperature differenti, in abbinamento a profumi e sapori floreali).