Un’impresa sportiva nella prima manche – ventiseiesima con il pettorale numero 64-; un’ottima seconda manche, che si conclude alla penultima porta, e sfumano così i primi punti in Coppa del Mondo di Sci alpino femminile per Giorgia Collomb, impegnata nella mattinata di ieri nello Slalom di Gurgl (Austria).
Nell’esordio nel Gigante di Soelden (Austria; 26 ottobre), vinto da Federica Brignone, Giorgia Collomb non si qualificò per la seconda metà di gara facendo registrare il 54° tempo; con il pettorale 64, sabato scorso, tra i pali stretti di Levi (Finlandia; 16 novembre) fece segnare il 45° crono, non conquistando l’accesso alla seconda manche.
Sabato, Giorgia Collomb (Cs Carabinieri; 53”57), di nuovo con il ‘64’ al cancelletto di partenza, è 26°, vedendo all’orizzonte i primi punti nel massimo circuito mondiale, seconda tra le azzurre qualificate, dopo il 10° posto della friulana dell’Esercito, Lara Della Mea, anche lei ‘out’ nella seconda manche. Nella seconda parte di gara Giorgia Collomb attacca, non pensa soltanto a portare a casa la gara e i punti e, nella penultima porta, ‘rimbalza’ e cade, quanto il cronometro le avrebbe garantito un piazzamento nelle migliori venti.
La vittoria, la numero 99 in carriera, è andata alla statunitense Mikaela Shiffrin (1’40”22; già al comando a metà gara), a precedere la valsusina e figlia d’arte, che corre con bandiera albanese, Lara Colturi (1’40”77) e la svizzera Camille Rast (1’40”49), entrambe in risalita di due posizioni rispetto alla prima manche. Per Colturi, e per la Federazione albanese, il primo e storico podio storico; Lara Colturi, coetanea della Collomb, è da sempre l’avversaria della valdostana: un testa a testa per il gradino più alto del podio nella lunga trafila delle giovanili.
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