Religio et Fides | 28 novembre 2024, 06:45

Il Vangelo del giorno commentato da don Paolo Quattrone - audio incluso

Il sacerdote valdostano ci accompagna con inserti del Vangelo del giorno e brevi commenti audio esortanti ed esplicativi su come mettere in pratica la Parola di Dio nella vita quotidiana

Il Vangelo del giorno commentato da don Paolo Quattrone - audio incluso

Paolo Quattrone, classe 1974, è sacerdote della Diocesi di Aosta dal 2004; è parroco di quattro parrocchie dislocate all’ingresso della Valle: Donnas, Vert, Hône e Bard ed è vicario foraneo della zona 5. Proprio a Bard è Presidente dell’Oratorio inter-parrocchiale 'Giovanni Paolo II'; don Quattrone è anche docente di religione presso le Scuole Superiori dell’ISILTEP di Verres.

E' Laureato in Arte e Antropologia del Sacro presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e in virtù di questa sua specializzazione realizza periodicamente delle interessanti letture in cui 'racconta' un'opera d'arte religiosa. 

'Letture d’arte', così si chiamano gli interventi, sono commenti delle letture della domenica in cui don Quattrone compie un viaggio nello sconfinato panorama della storia dell’arte. 

Il pensiero di fondo che caratterizza questa esperienza è quello che un’opera d’arte è tale nel momento in cui riesce a farci andare oltre la superficie, oltre la realtà. Accostare Parola di Dio e arte vuol dire far convivere due canali che hanno la finalità di farci andare oltre la superficie, che conducono l’uomo a pensare, a scoprire la dimensione spirituale della propria esistenza.

Il sacerdote valdostano ci accompagnerà con inserti del Vangelo del giorno e commenti audio esortanti ed esplicativi su come mettere in pratica la Parola di Dio nella vita quotidiana.

--------------------------------------------------------------------------------------------

Lettura biblica del 28 novembre 

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Io, Giovanni, vidi un altro angelo discendere dal cielo con grande potere, e la terra fu illuminata dal suo splendore.

Gridò a gran voce:

«È caduta, è caduta Babilonia la grande,

ed è diventata covo di demòni,

rifugio di ogni spirito impuro,

rifugio di ogni uccello impuro

e rifugio di ogni bestia impura e orrenda».

Un angelo possente prese allora una pietra, grande come una màcina, e la gettò nel mare esclamando:

«Con questa violenza sarà distrutta

Babilonia, la grande città,

e nessuno più la troverà.

Il suono dei musicisti,

dei suonatori di cetra, di flauto e di tromba,

non si udrà più in te;

ogni artigiano di qualsiasi mestiere

non si troverà più in te;

il rumore della macina

non si udrà più in te;

la luce della lampada

non brillerà più in te;

la voce dello sposo e della sposa

non si udrà più in te.

Perché i tuoi mercanti erano i grandi della terra

e tutte le nazioni dalle tue droghe furono sedotte».

Dopo questo, udii come una voce potente di folla immensa nel cielo che diceva:

«Alleluia!

Salvezza, gloria e potenza

sono del nostro Dio,

perché veri e giusti sono i suoi giudizi.

Egli ha condannato la grande prostituta

che corrompeva la terra con la sua prostituzione,

vendicando su di lei

il sangue dei suoi servi!».

E per la seconda volta dissero:

«Alleluia!

Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!».

Allora l’angelo mi disse: «Scrivi: Beati gli invitati al banchetto di nozze dell’Agnello!».

Di seguito il commento audio alla lettura

Files:
 Whats App Audio 2024-11-28 at 06.06.46 (2.9 MB)

Don Paolo Quattrone-red.laprimalinea.it