La Giunta regionale ha approvato l’autorizzazione per la delegazione di parte datoriale alla sottoscrizione dell’accordo per il rinnovo del Contratto integrativo di lavoro al personale addetto ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria.
Lo scorso 28 novembre era stata siglata l’ipotesi di accordo per l’adozione di tale contratto ad integrazione del Contratto collettivo nazionale di lavoro stipulato il 9 dicembre 2021, che si applica nell’ambito territoriale valdostano alle attività e ai rapporti di lavoro tra i lavoratori dipendenti e la Regione. Il prossimo passo sarà la sigla del contratto, che avverrà giovedì 2 dicembre.
Per l’Amministrazione regionale, l’accordo si applica nei limiti di spesa previsti, a legislazione vigente e nel rispetto dei vincoli previsti per le spese del personale delle pubbliche amministrazioni. Il contratto disciplina i rapporti di lavoro che intercorrono tra l’amministrazione regionale e gli operai, impiegati e tecnici addetti indicativamente ai lavori di sistemazioni e manutenzioni idraulico forestale e idraulico agraria.
“A seguito di un lungo lavoro di confronto che ha portato alla stesura dell’accordo per il rinnovo del Contratto, attendiamo fiduciosi la sigla di questo documento che permette il recupero, da un punto di vista economico, delle annate 2021, 2022, 2023 con effetti economici diretti dall'1 gennaio 2024, prevedendo il riallineamento del salario integrativo - accessorio e delle indennità specifiche - spiega l’assessore regionale all'Agricoltura, Marco Carrel - Credo sia un traguardo importante, poiché atteso da tutti i lavoratori del settore da parecchi anni e ottenuto grazie al lavoro di confronto fra i tre membri della delegazione nominati a livello regionale e le sigle sindacali che hanno partecipato attivamente a questo tavolo, che ringrazio personalmente".
A titolo di arretrato e a chiusura degli anni 2021, 2022 e 2023 sono rispettivamente riconosciute le somme a titolo di 'una tantum omnicomprensiva' pari a 720 mila euro lordi, da suddividere per ciascun dipendente in funzione dei periodi di effettivo servizio. L’erogazione dell’una tantum omnicomprensiva avverrà in un’unica soluzione, entro 90 giorni dalla sottoscrizione del contratto integrativo.