Integrazione e solidarietà | 14 dicembre 2024, 07:37

Oltre 1200 persone nelle quattro serate di 'Come Noi' contro la violenza di genere

Oltre 1200 persone nelle quattro serate di 'Come Noi' contro la violenza di genere

Un teatro capace di parlare del presente, di attrarre le persone in sala, di portarle in una dimensione di ascolto e coinvolgimento. Il nuovo spettacolo della compagnia teatrale Palinodie, 'Come noi', registra 1200 presenze in quattro serate, di cui tre sold-out, distribuite in Valle tra il 3 e il 12 dicembre. Il lavoro è stato co-prodotto con il Celva nell'ambito delle iniziative di sensibilizzazione in tema di prevenzione della violenza contro le donne, in continuità con il progetto 'Pour les femmes', che vede il Consorzio promotore di interventi annuali in occasione della Giornata internazionale del 25 novembre.

Da anni Palinodie è impegnata sul campo della lotta alle discriminazioni e alla prevenzione della violenza di genere con spettacoli e progetti culturali.

'Come Noi' è uno spettacolo inedito, andato in scena ad Aosta, Morgex, Saint-Vincent e Pont-Saint-Martin, riscuotendo reazioni positive e un grande consenso da parte del pubblico nei giorni a seguire.

"Il Celva, in rappresentanza di tutti gli Enti Locali valdostani, anche quest’anno ha voluto dedicare un attenzione particolare al drammatico fenomeno della violenza contro le donne - dichiara il presidente, Alex Micheletto -. Lo abbiamo fatto affidandoci alla professionalità e alla sensibilità artistica di una compagnia teatrale locale che ha saputo tradurre in parole, immagini, musica ed emozioni il messaggio che, in punta di piedi, portiamo avanti da diversi anni nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione. Speriamo di essere riusciti a suscitare un emozione forte nelle persone che hanno assistito allo spettacolo, perché è anche attraverso le emozioni che si può innescare un cambiamento e promuovere una cultura basata sul rispetto reciproco, sulla libertà e sulla non violenza”. 

Scritto dalla drammaturga Verdiana Vono e diretto dalla regista Stefania Tagliaferri, vede in scena l’attrice Silvia Pietta che porta al pubblico tre donne legate dal filo della storia, tre donne come noi: Gloria, la protagonista, sua figlia Stella e l’avvocata Elena.

“Lo spettacolo è una partitura di tre personaggi di cui si intuiscono i legami e le anime - racconta Verdiana Vono -. L intento del lavoro è esporre senza giri di parole il percorso psicologico della violenza domestica. L'affondo è chirurgico e non vuole mai cedere a facili semplificazioni. Gloria, Elena e Stella sono le voci che ci portano a guardare nell abisso. È stato un testo difficile da scrivere, ma al contempo un grande onore e una gioia dolorosa prendere parte a questo progetto. La risposta del pubblico, l'accoglienza dell'organizzazione, la bellezza cristallina del gruppo di lavoro sono cose che porterò sempre con me".

Lo spettacolo è rivolto tanto alle comunità quanto alle istituzioni, con l’obiettivo di denunciare e aprire punti di vista intorno al fenomeno della violenza di genere. Escludendo la retorica, il linguaggio adottato è vero, aspro nella scelta delle parole, onesto nel ricamo dei personaggi. Senza cedere alla vetrinizzazione, dichiarando costantemente la condanna contro l’atto violento, il lavor oporta con sé una riflessione sociale sulla violenza domestica, con conseguente isolamento, demotivazione e paura. Non trascura gli aspetti legati alla vittimizzazione secondaria e offre una lente di osservazione sulla violenza assistita subìta dai figli e dalle figlie testimoni di maltrattamenti. 

"Il teatro che amiamo creare  - spiega Stefania Tagliaferri -. è un allenamento al ragionamento e alla costruzione della comunità. Chiede alle persone di ascoltare e di mettersi in discussione. Chiede a noi di avere una visione e il coraggio di sostenerla. Penso che 'Come Noi' sia un manifesto forte di questo modo di fare teatro e sono grata a tutto il gruppo di lavoro per averla esplorata con tanta forza, al pubblico e al CELVA per averci dato fiducia” .

red.laprimalinea.it