"La prima edizione di We Want Jazz si è conclusa felicemente giovedì 12 dicembre al Grand Hotel Billia di Saint-Vincent con un’intensa seduta musicale". E' soddisfatto il musicista Beppe Barbera, curatore della rassegna in cui alcuni tra gli artisti più interessanti nel panorama jazzistico valdostano, italiano ed estero hanno dato il via nel maggio scorso a una serie di concerti gratuiti di alto livello.
Protagonista dell'ultimo appuntamento del 2024 l’ensembke 'Jazz Ladies' composto da Paola Mei, Elis Prodon, Fabio Gorlier, Davide Liberti & Gianpaolo Petrini.
Di fronte a un pubblico di oltre 200 persone, hanno portato in scena un recital, una rivisitazione a due voci dei capolavori di Horace Silver e Cole Porter, due grandissimi compositori. Il primo è famoso nell’ambito jazzistico del be bop e dell’hard bop della New York degli anni 50. Il secondo, Cole Porter, è stato un autore geniale e raffinato di opere per il teatro musicale di Broadway e per il cinema a partire dagli anni 20.
Tutti e sei gli incontri di We Want Jazz, spiega Barbera, "hanno avuto un’ampia risposta di pubblico che non ha ha lesinato pareri favorevoli in tutte le circostanze. Le poche voci critiche rispetto ad alcune scelte fatte, che non hanno trovato il loro gusto, non hanno potuto che confermare l’alta professionalità di tutti i musicisti coinvolti".
Il jazzista aostano loda "l'ottima organizzazione dell'Ufficio Marketing del Casino de la Vallée e il Grand Hotel Billia in tutte le sue componenti, compresi gli uffici tecnici con i quali mi sono interfacciato sempre in maniera costruttiva".
"Tutto quanto detto fin qui - prosegue Beppe Barbera - non può che anticipare la conferma dell’iniziativa per il prossimo anno. E’ già pronto il calendario con più concerti e con la presenza di grandi figure artistiche accanto a talenti straordinari, alcuni consolidati, altri in grande crescita".
La seconda edizione di We Want Jazz al Grand Hotel Billia, annuncia Barbera, "inizierà il 19 febbraio con il trio di Enrico Pieranunzi, artista di alta caratura internazionale".
pa.ga.
