Cronaca | 27 dicembre 2024, 20:00

Dalla Saison Culturelle a un carcere di Teheran, ore di angoscia per Cecilia Sala

Dalla Saison Culturelle a un carcere di Teheran, ore di angoscia per Cecilia Sala

Aveva parlato al pubblico valdostano poco più di un mese fa, sabato 23 novembre dal palco dello 'Splendor' di Aosta, raccontando le sue 'Storie di Guerra' nell'ambito della programmazione della Saison Culturelle 2024/25.

E' stata arrestata oggi venerdì 28 dicembre in Iran la giornalista italiana Cecilia Sala; si trovava nel Paese islamico per alcuni servizi giornalistici. La Farnesina ha fatto sapere che l’Ambasciata e il Consolato italiani a Teheran stanno seguendo il caso con la massima attenzione e stanno lavorando con le autorità iraniane per chiarire la situazione legale della giornalista e verificare le condizioni della sua detenzione.L’ambasciatrice Paola Amadei ha effettuato una visita consolare nel carcere di Evin (in cui vengono preferibilmente carcerati i presunti responsabili di crimini politici), dove Sala si trova in cella, per verificare le sue condizioni di salute e la gestione della detenzione. Giornalista e scrittrice, Cecilia Sala è autrice e voce di Stories, il podcast quotidiano di Chora Media che racconta storie dal mondo. Classe 1995, già durante gli studi inizia a collaborare come inviata prima con Vice Italia e poi con Rai2 e Rai3. È autrice di reportage dall’estero, in particolare nei Paesi dell’America Latina e in Medio Oriente, per Il FoglioL’Espresso e Vanity Fair.

Una vita dedicata all'impegno civile e sociale

Esce nel 2020 il podcast 'Polvere', creato da Cecilia Sala e Chiara Lalli per Huffington Post Italia; una contro-inchiesta in otto puntate sul caso dell’omicidio di Marta Russo. Nel giro di pochi mesi Polvere diventa uno dei podcast più ascoltati d’Italia (oltre un milione di ascolti) e l’inchiesta diventa un libro edito da Mondadori Strade Blu: 'Polvere. Il Caso Marta Russo'.
Nel 2021 Cecilia Sala racconta su Il Foglio, in presa diretta da Kabul, la caduta in mano ai talebani dell’Afghanistan e le evacuazioni pericolose del contingente internazionale.

E, direttamente da Mazar-i Sharif, porta al TgUno le proteste delle donne afghane.
Nel 2022 è la prima inviata italiana in Ucraina e racconta ogni giorno attraverso un podcast la vita sotto le bombe, intervistando, fotografando e registrando con lo smartphone i cittadini ucraini durante la guerra; dando così vita ad una nuova frontiera del giornalismo sul campo.
Il 12 settembre 2023 con Mondadori è uscito il suo libro 'L’incendio. Reportage su una generazione tra Iran, Ucraina e Afghanistan'.

pa.ga.