E' stata fissata per il 18 marzo 2025 di fronte a un Gup del tribunale di Roma l'udienza preliminare nei confronti di Flavio Perrin, allevatore di Torgnon, accusato di indebita percezione di erogazioni pubbliche. La sezione torinese della Procura europea contesta a Perrin di aver ottenuto illecitamente poco meno di 204 mila euro di aiuti, dichiarando di avere la disponibilità di terreni che in realtà occupava abusivamente a Valtournenche e Torgnon.
Le indagini sono state condotte dall’aliquota di polizia giudiziaria del Corpo forestale della Procura di Aosta; il danno ipotizzato per l'Unione europea nelle annualità 2020 e 2021 ammonta a 135 mila 209 euro, in quella 2022 a 68mila 651 euro.
La somma più significativa (193mila 190 euro) deriva dalle dichiarazioni di disponibilità per la propria azienda agricola di terreni di proprietà di una consorteria a Valtournenche. Appezzamenti che - secondo gli inquirenti - erano occupati abusivamente, come quelli di Torgnon, proprietà invece di un'altra società. Il tribunale di Aosta nel 2019 aveva imposto con una sentenza il rilascio dei terreni entro l'11 novembre dello stesso anno.
A Roma ha sede l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura-Agea, ed è in questa sede che i fatti contestati si sarebbero concretizzati. Oltre all'Agea, è parte offesa la Regione, che sarà rappresentata in giudizio dall'avvocato dirigente, Riccardo Jans.
Flavio Perrin è inoltre indagato dalla Procura di Aosta per illecito smaltimento di rifiuti e maltrattamento di animali. Lo scorso giugno, a seguito di un controllo del Corpo forestale, nella sua stalla sono stati trovati alcuni animali morti, meno di una decina e altri in condizioni di evidente malnutrizione.
pa.ga.
