Sanità | 30 dicembre 2024, 17:37

Al Beauregard alta tecnologia per curare tumori femminili ed endometriosi

Al Beauregard alta tecnologia per curare tumori femminili ed endometriosi

Innovazione tecnologica all'ospedale Beauregard di Aosta, il cui blocco operatorio è stato dotato di una colonna laparoscopica di ultima generazione, con tecnologia 3D e 4K, destinata alla chirurgia ginecologica oncologica e al trattamento dell'endometriosi.

Lo ha reso noto l'Usl della Valle d'Aosta sottolineando che "in due mesi circa con il nuovo sistema sono state trattate tutte le neoplasie del corpo dell'utero ed è stata effettuata una ventina di interventi chirurgici maggiori".   

La colonna 3D-4K HD permette una visione tridimensionale e ad altissima risoluzione del campo operatorio, migliorando significativamente la precisione chirurgica.  

Consente anche di distinguere con maggiore chiarezza anche le strutture anatomiche più piccole, difficilmente visibili ad occhio nudo, ottimizzando la rimozione dei tessuti patologici e preservando quelli sani. Inoltre, funzionalità avanzate come l'elaborazione delle immagini consentono di valutare la vascolarizzazione dei tessuti, riducendo il rischio di complicanze post-operatorie. "Questa innovazione potenzia il nostro centro di Chirurgia Laparoscopica Avanzata - commenta Livio Leo, direttore della SC di Ostetricia e Ginecologia- e ci consente di compiere un significativo salto di qualità a livello tecnologico che si tradurrà in un netto miglioramento negli standard degli interventi chirurgici. Stiamo utilizzando l'apparecchiatura per interventi elettivi, in urgenza, soprattutto per patologie quali l'endometriosi e la patologia oncologica nella ricerca del linfonodo sentinella.    Grazie a dei filtri particolari che lo evidenziano in verde, riusciamo a individuare più facilmente il primo linfonodo interessato dalla malattia tumorale, con un aumento del 20-30% della sensibilità diagnostica. Questo ci permette di modulare la radicalità dell'intervento in corso e avere informazioni complete sulla genetica di ogni caso per personalizzare le terapie post operatorie, in stretta collaborazione con l'Anatomia Patologica e l'Oncologia".   

"Continua l'attenzione della sanità valdostana verso l'endometriosi - aggiunge l'assessore regionale alla sanità, Carlo Marzi - dopo la scelta già fatta di essere la sola regione italiana ad aver incluso nei servizi resi a carico del livello sanitario regionale tutta una serie di cure specifiche e dedicate a questa delicatissima patologia".   

red.laprimalinea.it