Religio et Fides | 09 gennaio 2025, 07:21

Il Vangelo del giorno commentato da don Paolo Quattrone - audio incluso

Il sacerdote valdostano ci accompagna con inserti del Vangelo del giorno e brevi commenti audio esortanti ed esplicativi su come mettere in pratica la Parola di Dio nella vita quotidiana

Il Vangelo del giorno commentato da don Paolo Quattrone - audio incluso

Paolo Quattrone, classe 1974, è sacerdote della Diocesi di Aosta dal 2004; è parroco di quattro parrocchie dislocate all’ingresso della Valle: Donnas, Vert, Hône e Bard ed è vicario foraneo della zona 5. Proprio a Bard è Presidente dell’Oratorio inter-parrocchiale 'Giovanni Paolo II'; don Quattrone è anche docente di religione presso le Scuole Superiori dell’ISILTEP di Verres.

E' Laureato in Arte e Antropologia del Sacro presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e in virtù di questa sua specializzazione realizza periodicamente delle interessanti letture in cui 'racconta' un'opera d'arte religiosa. 

'Letture d’arte', così si chiamano gli interventi, sono commenti delle letture della domenica in cui don Quattrone compie un viaggio nello sconfinato panorama della storia dell’arte. 

Il pensiero di fondo che caratterizza questa esperienza è quello che un’opera d’arte è tale nel momento in cui riesce a farci andare oltre la superficie, oltre la realtà. Accostare Parola di Dio e arte vuol dire far convivere due canali che hanno la finalità di farci andare oltre la superficie, che conducono l’uomo a pensare, a scoprire la dimensione spirituale della propria esistenza.

Il sacerdote valdostano ci accompagnerà con inserti del Vangelo del giorno e commenti audio esortanti ed esplicativi su come mettere in pratica la Parola di Dio nella vita quotidiana.

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Lettura biblica del 9 gennaio 

Dal Vangelo secondo Marco

Dopo che i cinquemila uomini furono saziati, Gesù subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, a Betsàida, finché non avesse congedato la folla. Quando li ebbe congedati, andò sul monte a pregare.

Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra. Vedendoli però affaticati nel remare, perché avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli.

Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: «È un fantasma!», e si misero a gridare, perché tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti. Ma egli subito parlò loro e disse: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». E salì sulla barca con loro e il vento cessò.

E dentro di sé erano fortemente meravigliati, perché non avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito.

Di seguito il commento audio alla lettura

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Don Paolo Quattrone-red.laprimalinea.it