Condannata due anni fa in primo grado dalla sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Valle d'Aosta a risarcire complessivamente 21 mila 588 euro alla Regione, ha proposto appello ed è stata assolta l'ex dirigente regionale Lucia Ravagli Ceroni, dal 2019 direttore generale dell'Università della Valle d'Aosta.è stata assolta in Appello dall'accusa di danno erariale e la condanna al risarcimento è stata cassata. Due anni fa la sezione giurisdizionale della Corte dei conti l'aveva condannata a risarcire complessivamente 21mila 588 euro alla Regione, per la reiterazione ritenuta illegittima di contratti a tempo determinato nei primi anni 2000 per cinque dipendenti regionali; a quell'epoca Ravagli Ceroni era dirigente responsabile della Direzione sviluppo organizzativo della Regione.
Con cinque sentenze passate in giudicato, nel 2016 la Corte d'appello di Torino aveva condannato l'ente pubblico a risarcire i lavoratori per l'illecita reiterazione di contratti: di qui le contestazioni a Lucia Ravagli Ceroni da parte dell'ex procuratore regionale della Corte dei conti per la Valle d'Aosta Giuseppe De Rosa.
Nelle cinque sentenze i giudici contabili della Prima sezione giurisdizionale centrale d'appello scrivono di ritenere che "la pur innegabile connotazione abusiva dei reiterati conferimenti dei contratti a termine, in grado di dar luogo, a beneficio del lavoratore 'precarizzato', alla tutela risarcitoria del cosiddetto danno comunitario, non possa generare, di per sé solo, e sotto forma di danno indiretto, la responsabilità amministrativa della dirigente regionale che quei contratti aveva sottoscritto". Altre cinque sentenze di primo grado sulla stessa imputazione avevano assolto Ravagli Ceroni nel 2024.