Politica | 16 gennaio 2025, 15:45

Potere al Popolo, 'Carenza di medici e liste d'attesa infinite? Testolin chiami Cuba'

Potere al Popolo, 'Carenza di medici e liste d'attesa infinite? Testolin chiami Cuba'

"Non siamo sorpresi": così commenta la segreteria regionale del Movimento Potere al Popolo-PaP la notizia che in Valle d’Aosta le persone in lista di attesa per visite specialistiche o esami diagnostici sono oltre 50 mila. "Quindi quasi la metà della popolazione valdostana sta aspettando di effettuare una prima visita o un controllo del proprio stato di salute, per prevenzione o per cura - si legge in una nota di PaP -. Il problema delle lunghe attese nella Sanità pubblica è ormai risaputo, così come la cronica carenza di personale medico e sanitario nelle strutture della nostra regione è sotto gli occhi di tutti da ormai diversi anni. Evidentemente, le risposte del governo regionale a questa situazione emergenziale non sono sufficienti, nonostante, a detta dell'assessore alla Sanità, Carlo Marzi, siano state 'messe in campo sia azioni di reclutamento sia azioni di collaborazioni con tutte le aziende sanitarie locali piemontesi e liguri'".

Gli esponenti di Potere al Popolo si dicono "consapevoli che il problema non sia risolvibile strutturalmente nell'immediato, ma poiché la popolazione si trova oggi di fronte a una vera e propria emergenza, chiediamo al presidente Renzo Testolin di riprendere in considerazione la proposta avanzata il 3 giugno 2023 al console generale della Repubblica di Cuba, Marcos Hernández Sosa, nell'ambito di una riunione istituzionale organizzata dall'Associazione donne latino-americane della Valle d'Aosta 'Uniendo raices’".

In quell'occasione, ricorda PaP, "il Presidente della Regione aveva dichiarato di voler intensificare un confronto per favorire degli scambi di professionalità tra Cuba e la Valle d'Aosta, soprattutto in ambito sanitario, operando per istituzionalizzare una collaborazione, come, peraltro, già in essere in altri territori. Ebbene, noi pensiamo che sia arrivato il momento che la Valle d’Aosta avvii seriamente una collaborazione con Cuba, perché non dimentichiamo quanto siano state utili le brigate mediche cubane giunte in soccorso all’Italia durante l'emergenza Coronavirus, e pensiamo che potrebbero esserlo ancora, per questa nuova emergenza sanitaria legata alla carenza di personale, anche nella nostra piccola regione".

pa.ga.