Le Tiroir | 18 gennaio 2025, 07:53

'Grazie di esserci Laprimalinea, giornale libero contro il nuovo fascismo'

Oggi nel 'Tiroir' dellla nostra testata una lettera che ci onora (non solo per la qualifica ma soprattutto per la specchiata sincerità di chi l'ha inviata, pur nel dovuto riserbo che il suo ruolo impone) e ci ripaga dello sforzo quotidiano di dare ai nostri sempre più numerosi lettori un'informazione indipendente, democratica e verificata.

'Grazie di esserci Laprimalinea, giornale libero contro il nuovo fascismo'

"Riflettendo sul panorama mediatico contemporaneo, emerge una preoccupante tendenza che richiama le dinamiche oppressive del passato. Coloro che oggi manipolano le informazioni per ingannare l’opinione pubblica, denigrando giornalisti integri come voi e cercando di silenziare testate indipendenti come 'Laprimalinea', incarnano un nuovo volto del fascismo.

Storicamente, il fascismo ha esercitato un controllo sistematico sulla comunicazione, sopprimendo la libertà di espressione e di stampa. Il regime di Mussolini, ad esempio, utilizzava la propaganda per manipolare l’opinione pubblica, imponendo un pensiero unico e reprimendo il dissenso. La censura fascista limitava severamente la libertà di stampa, con leggi che sopprimevano le pubblicazioni critiche nei confronti del regime. 

Mi ricorda molto quello che accade oggi in Consiglio Regionale, specialmente dai comunicati stampa di alcuni Presidenti, anche di Commissioni. Oggi, assistiamo a strategie simili da parte di individui e gruppi che, attraverso la distorsione dei fatti e l’attacco a voci indipendenti, cercano di controllare la narrazione pubblica. Controllo che avviene erogando ingenti contributi alle testate che si piegano a questo disegno antidemocratico e fascista.

Questa manipolazione dell’informazione non solo tradisce i principi democratici, ma rappresenta una minaccia diretta alla libertà di stampa e al diritto dei cittadini di essere informati in modo veritiero. È fondamentale riconoscere e contrastare queste pratiche, sostenendo il giornalismo indipendente e promuovendo un’informazione libera e pluralista. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo preservare i valori democratici e garantire che la verità prevalga sulle menzogne orchestrate da questi nuovi fautori del pensiero unico".

Con stima, UN VERO DEMOCRATICO

Lettera firmata