Accusato di indebite rivelazioni e utilizzo di segreti d'ufficio, il comandante del Corpo forestale valdostano, Luca Dovigo, è comparso questa mattina martedì 11 febbraio in udienza preliminare di fronte al gup Davide Paladino (pubblico ministero Giovanni Roteglia).
Il dibattimento è scaturito dalle indagini condotte dal Reparto Operativo-Nucleo investigativo dei carabinieri di Aosta, che insieme agli agenti del Corpo forestale valdostano della sezione di pg della Procura e del Nucleo investigativo antincendi boschivi, dall'estate del 2023 indagano sulle responsabilità per il vasto rogo di Aymavilles e sulle presunte truffe e tentate truffe che sarebbero state perpetrate dai vertici della società di elicotteri Sky Aviation srl, appaltatrice della Regione. Sono quindici in tutto gli indagati ma per ora soltanto per Dovigo è stato ottenuto il rinvio a giudizio perché l'inchiesta non è ancora terminata.
Corrado Bellora, avvocato difensore del pubblico ufficiale, ha depositato in udienza la richiesta di giudizio in rito abbreviato subordinato all'escussione di un 'teste chiave', ovvero Flavio Vertui, dirigente regionale già comandante del Corpo forestale. Anche il pm Roteglia ha depositato ulteriore documentazione e ha insistito nel chiedere il processo per l'imputato: per decidere sulle richieste, il gup ha rinviato l'udienza al prossimo 2 aprile
Il 7 agosto 2023 Dovigo era stato intercettato mentre parlava con Vertui, al quale secondo l'accusa avrebbe rivelato circostanze riservate sulle attività d'indagine disposte dalla Procura.