La carenza del personale al Palazzo di Giustizia di Aosta è divenuta cronicas e allora i lavoratori del Tribunale e della Procura della Repubblica di Aosta, riunitisi in assemblea sindacale, hanno proclamato lo 'stato di agitazione'.
Lo hanno comunicato, in una nota, i sindacati Cgil/Fp e Uilpa: "Durante il dibattito - si legge - è emerso che nel Tribunale vi sono 19 unità di personale a fronte di 46 previste nelle dotazioni organiche e nella Procura 12 a fronte di 30; le qualifiche mancanti contemplano in modo particolare, funzionari (ex direttori), cancellieri, assistenti, operatori ma anche conducenti ed ausiliari, con deficit significativi in in alcuni uffici vicini al collasso. Complessivamente in entrambe le strutture si è ampiamente sotto il 50 % del personale come da fabbisogno. L'attuale situazione desta forti preoccupazioni sia per la tenuta dei servizi che per il livello di stress, causato da un aggravio insopportabile dei carichi di lavoro".
"In questa situazione le prestazioni rischiano di essere compromesse - osservano Igor De Belli (Cgil/Fp) e Carmelo Polito (Uilpa) - e che ciò non sarà dovuto alla negligenza del poco personale rimasto, ma alla discutibile capacità di programmazione del reclutamento del personale in Valle d'Aosta e del dovuto riconoscimento di tali necessità nelle sedi ministeriali preposte".