Economia | 12 febbraio 2025, 08:30

Rassemblement Valdotain, 'ecco cosa non va nel Piano trasporti'

Per RV, 'le motivazioni alla base dell’aggiornamento del PRT sono incomplete. Oltre agli effetti della pandemia e alle richieste di matrice comunitaria, la Valle d’Aosta soffre storicamente di gravi difficoltà di collegamento con l’esterno'

Rassemblement Valdotain, 'ecco cosa non va nel Piano trasporti'

La Commissione 'Infrastrutture e Trasporti - Infrastructures et Transports' di Rassemblement Valdôtain ha presentato una serie di osservazioni - nell’ambito della fase di evidenza pubblica della Valutazione Ambientale Strategica-VAS - sul Piano regionale dei trasporti-PRT.

"Un documento che ci sembra realizzato in tutta fretta - spiega il leader e consigliere regionale di RV  Stefano Aggravi (al centro nella foto sotto insieme ai colleghi consiglieri del Movimento) - per il quale richiediamo maggiore chiarezza sulla sostenibilità tecnica ed economica di numerose proposte e sul quale evidenziamo punti di contatto con iniziative già presentate e discusse in Consiglio Valle.  

Per RV, "le motivazioni alla base dell’aggiornamento del PRT sono incomplete. Oltre agli effetti della pandemia e alle richieste di matrice comunitaria, la Valle d’Aosta soffre storicamente di gravi difficoltà di collegamento con l’esterno, aggravate dalla conformazione geografica e dalla carenza di investimenti nelle infrastrutture strategiche. Negli ultimi anni, il progressivo deterioramento di strutture essenziali, come i tunnel di collegamento, ha accentuato queste criticità, generando ulteriori incertezze sul futuro della viabilità e dei trasporti verso l’Italia, la Francia e la Svizzera.  

Di seguito alcuni punti sollevati dalla Commissione di RV

Trasporto ferroviario e mobilità alpina

È necessario un approfondimento sull’affermazione secondo cui il potenziamento del trasporto ferroviario (oggi limitato all’elettrificazione della tratta ferroviaria “Aosta-Ivrea”) non comporterebbe una riduzione significativa del traffico su gomma. Un’analisi più dettagliata è fondamentale per valutare strategie efficaci di riduzione dell’inquinamento e del congestionamento stradale.  

Viabilità alternativa e criticità strutturali

Il PRT non affronta adeguatamente problematiche cruciali come la percorribilità del viadotto della Camolesa e la frana "Chiappetti", che minaccia l’unica via autostradale verso l’Italia. Inoltre, si sottolinea la necessità di valorizzare e migliorare l’itinerario alternativo “Santhià (A4) – Aosta (A5) – Traforo del Monte Bianco”, al fine di garantire un collegamento più stabile con i corridoi logistici europei.  

Traforo del Monte Bianco e viabilità locale

Il PRT dovrebbe approfondire il tema della separazione delle corsie di marcia nel Traforo del Monte Bianco, valutandone le conseguenze sulla viabilità locale e gli impatti ambientali ed economici nelle aree interessate dai lavori. Inoltre, manca un’analisi dettagliata sulle problematiche legate al traffico intenso, che in determinati periodi dell’anno congestionano la SS 26 a seguito della chiusura della galleria di Dolonne (Courmayeur).  

Autostrada A5 e svincoli strategici

In merito alla prevista realizzazione di una nuova galleria sulla A5 nel tratto di Hône, si chiede un maggiore dettaglio sulla fattibilità tecnico-economica e sugli impatti per l’attuale concessionario. Inoltre, si sollecitano chiarimenti sulla completa attivazione dello svincolo di Morgex e sulla possibilità di realizzare nuovi svincoli a Entrèves e Courmayeur, finora ritenuti irrealizzabili dalla Giunta regionale.  

Revisione dei pedaggi autostradali

Si richiede un maggiore dettaglio sulle proposte di revisione dei pedaggi autostradali, con particolare attenzione alla loro attuabilità nell’attuale quadro normativo e concessorio.   Mobilità alternativa e infrastrutture intermodali Per quanto riguarda la tratta ferroviaria “Aosta – Pré-Saint-Didier”, si evidenzia la mancanza di una valutazione sull’ipotesi di una metropolitana leggera come alternativa al progetto “Tram-Treno”, sfruttando l’attuale infrastruttura ferroviaria. Questo potrebbe rappresentare una soluzione efficace in sostituzione del servizio su gomma. Inoltre, si propone di integrare la riqualificazione della rete ciclabile regionale con collegamenti tra la pista ciclabile di fondovalle e i percorsi intervallivi, valorizzando l’offerta turistica e promuovendo una mobilità più sostenibile.  

Impianti a fune e collegamenti sciistici

Il PRT non fornisce dettagli sul possibile inquadramento dei collegamenti funiviari “Pila-Cogne” e “Val d’Ayas-Valtournenche” come parte del trasporto pubblico locale. Inoltre, si richiede un approfondimento sulla fattibilità del collegamento sciistico “Courmayeur-La Thuile-La Rosière”.  

Aeroporto di Aosta e regolazione del traffico

Si sollecitano chiarimenti sulle prospettive di completamento dell’aeroporto di Aosta e sulla regolazione del traffico nelle aree a elevata vulnerabilità ambientale, affinché si adottino misure coerenti con una politica di mobilità sostenibile.  

Tunnel du Grand Saint-Bernard

Si osserva come poco o nulla si dica circa il futuro del Tunnel du Grand Saint-Bernard, considerando l’importante partecipazione della Regione nella società concessionaria. In particolare, si richiedono chiarimenti su: (1) prolungamento o riassegnazione della concessione; (2) interventi di manutenzione e recupero (o proposte alternative) del viadotto di accesso al Tunnel.  

Accessibilità alle Valli Ferret e Veny

Il PRT non contempla alcuna valutazione o proposta in merito all’accessibilità delle valli laterali di Ferret e Veny (Courmayeur), nonostante la prima sia considerata nella keymap delle zone turistiche analizzate.   Accessibilità alternativa al Comune di Cogne Oltre al collegamento funiviario “Pila-Cogne”, non vi sono valutazioni su possibili scenari di accessibilità alternativa al Comune di Cogne.    

Potenziamento dello svincolo in località Saraillon

Si suggerisce di valutare la realizzazione di una nuova uscita sulla SS 27 dopo la galleria “Côte de Sorreley”, per decongestionare il traffico nelle aree limitrofe all’Ospedale Parini.  

Valutazioni su possibili ulteriori collegamenti intervallivi

Non si riscontrano valutazioni relative alla realizzazione e valorizzazione di nuovi collegamenti intervallivi, quali: strada del Nivolet, strada del Col du Mont, Bionaz / Breuil, Valtournenche / Champoluc, St. Jacques / Gressoney, Gaby / Groscavallo, Champorcher / Valprato, Pont / Ceresole, Degioz / Rhèmes e altri.  

Potenzialità collegate a progetti di viabilità alternativa

Non si rilevano proposte relative a: (1) la “Mongiovetta” e l’eventuale realizzazione di un tunnel; (2) la variante alla strada statale di La Thuile e il potenziamento della strada del Col d’Arpy (SR 39) in caso di chiusura della NSA 26; (3) uno studio di fattibilità per un collegamento fruibile tutto l’anno al Piccolo San Bernardo.   

Collegamento con Malpensa

Si evidenzia la mancanza di ipotesi di rafforzamento del servizio di autolinee per Malpensa, attualmente limitato ai periodi festivi e di alta stagione.  

Sistema dei trasporti nella Plaine

Si nota che: (1) il PRT non tratta la riorganizzazione del trasporto pubblico cittadino di Aosta e della Plaine; (2) non viene considerata la creazione di un servizio cittadino con navette urbane e una rete comprensoriale della “Grande Plaine”, con attestamenti periferici.  

Con queste osservazioni, si legge in una nota 'tecnica' di RV, "la nostra Commissione non intende esaurire il proprio lavoro, che proseguirà su molti dei temi trattati nel PRT, così come su altri aspetti che non vi sono contemplati. Queste considerazioni rappresentano il punto di partenza per la futura discussione del PRT in Consiglio Valle. Tuttavia, resta il rammarico per il ritardo nella presentazione e discussione di un documento di tale rilevanza, in un momento in cui la fine della legislatura si avvicina".

pa.ga.