E'morto ieri all'ospedale 'Parini' di Aosta, dove era ricoverato da venerdì scorso in gravissime condizioni, lo sciatore freerider francese 64enne travolto da una valanga sul massiccio del Monte Bianco.
Quando è stato investito dalla massa nevosa, nel pomeriggio, l'uomo stava scendendo a valle con un monosci in un'area nota agli appassionati del fuoripista, a valle del Colle del Gigante; era stato recuperato da soccorritori di Sav e Sagf grazie al segnale del suo dispositivo Artva per la ricerca di persone sepolte sotto le valanghe.
E nelle due giornate del fine settimana appena trascorso sono stati complessivamente 36 gli interventi condotti in elisoccorso in Valle (per oltre 40 pazienti in totale). Si è trattato generalmente di eventi non gravi tranne, in particolare, il soccorso a uno sciatore in arresto cardiaco, sabato, prontamente raggiunto dai pisteurs secouristes di Cervinia (con una maestra di sci e i vds), che lo hanno trattato con il defibrillatore in ditazione e poi affidato al medico in equipaggio e al personale del 118 per il trasferimento in ospedale.