Terminati aggettivi e superlativi, la 'tigre' valdostana Federica Brignone mette il sigillo anche sul secondo Gigante di Coppa del Mondo di sci alpino, calando la doppietta tra le porte larghe della tappa piemontese del Sestriere.
Ancora una seconda manche da urlo – miglior tempo parziale – e, dopo il quarto posto di metà gara, avversarie più dirette a quasi otto decimi dalla valdostana. Si aggiorna ogni giorno il libro dei record: 34° vittoria in carriera, 79 podi complessivi, settimo – ottavo considerando il Gigante dei Mondiali – sigillo stagionale e sedici in totale in Gigante, scavalcando di una lunghezza il primato di Alberto Tomba.
Federica Brignone sempre più capoclassifica della generale di Coppa del Mondo: con i cento punti odierni sale a quota 999 punti, contro gli 809 della svizzera Lara Gut-Behrami e i 673 della croata Zrinka Ljutic. Nella graduatoria di specialità, Brignone sale in seconda posizione, con 400 punti, alle spalle della neozelandese Alice Robinson (440) e davanti alla svedese Sara Hector (361).
Classifica cortissima al termine della prima manche – quattordici atlete in meno di un secondo -, dal quarto posto, attardata di 12/100 dalla Robinson, Federica Brignone (Cs Carabinieri; 2’08”81) fa segnare il miglior crono nella seconda discesa, scavalcando, di 77/100, Lara Gut-Behrami (2’09”58) e, di 79/100, Alice Robinson (2’09”60).
Strepitosa anche la seconda manche di Sofia Goggia (2’09”99) che con il secondo crono parziale – 11/100 più della Brignone – recupera tredici posti e conclude quarta; non ha concluso la seconda parte di gara – 13° al termine della prima manche – Marta Bassino (Cse). Non hanno centrato la qualifica, 40°, Lara Della Mea (Cse) e, 53°, Sophie Mathiou (Cs Carabinieri); non haconcluso la prima parte di gara Giorgia Collomb (Cs Carabinieri).