Cronaca | 25 febbraio 2025, 07:03

Inchiesta pascoli-truffa, l'Appello conferma la condanna a Donato Orsières

Una strada di accesso agli alpeggi di Valmeriana

Una strada di accesso agli alpeggi di Valmeriana

Processato in primo grado con giudizio immediato, il valdostano Donato Orsières, 55enne di Saint-Denis, ex consigliere comunale e impiegato forestale era ricorso in Appello contro la condanna a 14 mesi di carcere per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (a suo favore) e abuso d'ufficio relativamente alla gestione di alcuni pascoli a Pontey. Le indagini erano state condotte dal Corpo forestale valdostano e dalla Guardia di finanza, coordinate dall'Ufficio della Procura europea di Torino.

Nei giorni scorsi i giudici della Corte d'Appello ha conferrmato la condanna inflitta a Orsières dal gup Marco Tornatore.

In base alle indagini il valdostano aveva ottenuto in affitto dal Comune di Pontey, nel 2019, gli alpeggi e tramuti del Comune di Pontey denominati Ussert, Mongeron e Valmeriana; poi come titolare di impresa individuale ammessa al percepimento di contributi europei per gli imprenditori agricoli, avrebbe redatto una Domanda Unica di Pagamento per il 2020 indicando falsamente di essere agricoltore beneficiario e conduttore di un pascolo che era invece condotto da due imprese che vi pascolavano bovine di loro proprietà, bovine che lui sulla carta aveva fatto passare per sue.

In tutte queste operazioni fraudolente si sarebbe agevolato del fatto che, essendo dipendente del Servizio zootecnico dell'assessorato regionale dell'Agricoltura, aveva gestito direttamente la dichiarazione di monticazione e l'intera pratica per ottenere il contributo PAC di circa 15.000 euro.

Da qui l'ipotesi di truffa aggravata a danno dell'Unione Europea e per certi versi, secondo gli inquirenti, anche a danno della Regione i cui funzionari hanno operato in buona fede in favore di Orsières. 

pa.ga.