Attualità | 28 febbraio 2025, 11:44

Aosta, apre il 3 marzo il nido d'infanzia del quartiere Dora

Uno scorcio del quartiere Dora (foto d'archivio)

Uno scorcio del quartiere Dora (foto d'archivio)

Con l’inserimento dei primi 13 tra bambini e bambine a partire dai sei mesi di età, aprirà lunedì 3 marzo il nuovo nido d’infanzia di piazza Battaglione Cervino, nel quartiere Dora di Aosta.

E' stato realizzato nell’ambito del PNRR finanziato dall’Unione Europea – Next Generation Eu e dall’Amministrazione comunale con fondi propri. La struttura - gestita in concessione dalla cooperativa sociale Leone Rosso – sorge nell’area prima occupata dal prefabbricato nato negli anni 1973-1974 come centro sociale del quartiere e poi trasformato negli anni successivi prima in biblioteca e successivamente in mensa per gli studenti della scuola elementare. Gli spazi del nido accoglieranno a pieno regime 24 minori, divisi in due sezioni.

Gli uffici comunali stanno provvedendo in questi giorni alle assegnazioni dei posti ancora disponibili. Oltre alle aule, le aree dedicate ai bimbi comprendono la zona di ingresso e di accoglienza dotata di armadietti, uno spazio comune per le attività, una sala sonno e due bagni. Il nido dispone, poi, di spogliatoio e di bagno per gli educatori, di un ufficio di coordinamento e di un locale lavanderia. La struttura dispone, poi, di un giardino d’inverno interno con un tappeto di erba sintetica e un vero acero rosso, mentre all'esterno è presente un’area verde attrezzata.

Impatto ambientale particolarmente ridotto

Una particolare attenzione è stata riservata dal progetto al risparmio energetico e all’impatto ambientale. Il nuovo nido, infatti, rientra nella classificazione degli edifici a energia quasi zero (NZEB, Nearly Zero-Energy Building). Nelle immediate vicinanze della centrale termica è localizzata l’unità esterna della pompa di calore, con impianto di riscaldamento a pavimento con basse temperature di esercizio. Le pareti i sono rivestite con pannelli isolanti termici e acustici, mentre i serramenti sono in PVC in triplo vetro con doppio rivestimento basso emissivo. Un campo fotovoltaico di 35 pannelli installati sul tetto dell’edificio contribuisce ad alimentare l’impianto di ventilazione e trattamento aria (UTA) e gli impianti elettrici, dotati di corpi illuminanti a LED a basso consumo. Per quanto riguarda le finiture interne, le pavimentazioni delle aule sono realizzate con linoleum naturale a partire da olio di lino, con esclusione di sostanze di sintesi, integrato su una matrice di fibra di juta e tinteggiato a base di acqua senza ftalati.

Infine, il legno vergine impiegato per la costruzione di strutture, rivestimenti e finiture è certificato all’80% secondo gli standard Forest Stewardship Council (FSC).

Commenta l’assessora alle Politiche sociali, Clotilde Forcellati: "Come Amministrazione comunale siamo particolarmente soddisfatti di essere riusciti a completare nei tempi serrati stabiliti dal PNRR un’opera di grande rilievo per il quartiere Dora e per l’intera città. Unitamente agli altri progetti in corso di realizzazione, il nuovo nido d’infanzia giocherà un ruolo importante nella riqualificazione del quartiere, offrendo un nuovo servizio, e migliorando la qualità di vita delle famiglie che lo abitano e non solo".

Da questo punto di vista, precisa Forcellati, "Aosta si conferma una città particolarmente attenta ai bisogni dei bambini, delle bambine e delle loro famiglie, con un’offerta nei nidi d’infanzia comunali in costante crescita che, dai 126 iniziali, ha raggiunto il numero di 174 posti, con un incremento del 40%. Alla denatalità che colpisce la Valle d’Aosta come tutta l’Italia e l’Europa, l’Amministrazione comunale risponde con servizi di qualità strutturali e non a spot, che facilitano la conciliazione e la condivisione della cura dei figli e del lavoro per le famiglie e che promuovono il benessere e la crescita armonica dei piccoli ospiti".

red.laprimalinea.it